Basilicata, turismo delle passioni
La Basilicata è una regione molto attenta a promuovere luoghi unici, insoliti, lontani dalle rotte di massa. Luoghi che sprigionano una bellezza autentica, densi di cultura, tradizioni e sapori.
Luoghi che diventano mete ideali per un turismo esperienziale, grazie al perfetto connubio tra paesaggio e arte, al fascino dei borghi storici che offrono esperienze rigeneranti; a una natura generosa, che regala tante opportunità di sport e attività all’aria aperta.
TURISMO DELLE PASSIONI PER RIGENERARE CORPO E MENTE
Si chiama proprio così, Turismo delle Passioni, il progetto ideato da APT Basilicata, che punta a promuovere alcuni ambiti meno conosciuti e scontati di questa bellissima regione.
Ne fanno, per esempio, parte il mondo delle Erbe spontanee e dei fiori, una ricchezza tutta da scoprire con mille escursioni e passeggiate guidate nei due parchi nazionali, nei tre parchi regionali e riserve naturali protette, che custodiscono un’incredibile biodiversità di piante e fiori.
E poi ci sono esperienze tutte da condividere, come una visita al Conservatorio di Etnobotanica ed Hortus Basiliano a Castelluccio Superiore (Pz), custode della biodiversità mediterranea e giardino di piante officinali con oltre 150 specie vegetali per lo più autoctone. O il Parco dei Colori a Castelgrande (Pz), dedicato al celebre botanico Guglielmo Gasparrini, nato proprio qui, con una Butterfly House, abitata da farfalle dai colori smaglianti, che vivono in un micro habitat tropicale. O ancora, il Giardino Botanico Sanseverino a Grumento Nova (Pz) e la Casa delle Erbe a Pomarico (Mt), per conoscere i mille segreti delle erbe spontanee e il loro utilizzo.
Non meno affascinante, è il mondo dell’astronomia, che trova in questa terra quasi vergine l’habitat ideale per ammirare fantastici cieli stellati dall’alto di un monte, immersi nelle campagne silenziose o nei dintorni dei piccoli borghi arroccati.
Grazie al basso inquinamento luminoso, astrofili e non possono connettersi con l’universo all’interno dell’Osservatorio Astronomico di Anzi (Pz), uno tra i più accreditati in Italia per la divulgazione scientifica e astronomica. Grazie alle sue strumentazioni, è possibile ammirare circa 4500 stelle del cielo boreale e australe.
E poi, ci sono lo SPARKme Space Academy-Museo della Scienza e dello Spazio, a Matera, tempio della divulgazione scientifica, con affascinanti percorsi immersivi di visita e l’Osservatorio per detriti spaziali di Castelgrande (Pz), a 1258 metri di quota, con due cupole e altrettanti telescopi.
Ma la Basilicata è anche una terra misteriosa e ancestrale, capace di offrire esperienze uniche anche nel mondo delle Fiabe e della Magia, partendo, per esempio, da Rapone (Pz), noto come il Paese delle Fiabe e da un libro Lo Cunto de li Cunti, scritto nel 1600 dal napoletano Gianbattista Basile che, ispirandosi al territorio lucano, raccolse e tradusse numerosi racconti popolari.
A tutto questo, Rapone dedica non solo il Rapone Fiaba Festival, ma anche un progetto di comunità che da’ nuova vita alle fiabe più belle di tutti i tempi; il museo multimediale C.E.R.A. una volta; un parco avventura con percorsi ispirati ai personaggi fiabeschi e molto altro.
Altro borgo da non perdere è Albano di Lucania (Pz), vero e proprio Paese della Magia, già al centro di studi tematici negli anni ’50 del secolo scorso, che tiene a battesimo un percorso rituale chiamato La Rocca del Cappello.
E poi ci sono Colobraro, con la sua coinvolgente iniziativa Sogno di una notte a quel paese e Agromonte, il paese degli indovinelli, tra i rilievi del Parco Nazionale del Pollino, dichiarato Patrimonio Naturale Unesco, dove si può ammirare anche il pino loricato, definito fossile vivente o dinosauro degli alberi, protagonista indiscusso di questo scenario magico e primitivo.
BASILICATA A TUTTO MARE
Anche il mare gioca un ruolo fondamentale nella proposta turistica lucana, tanto sulla costa tirrenica di Maratea quanto su quella ionica di Policoro. E l’offerta è davvero ampia e articolata, spaziando dalle escursioni a vela sulle rotte dei delfini a quelle in gozzo tra i flutti di Maratea, senza dimenticare le avventure in catamarano partendo da Policoro o Marina di Pisticci; i percorsi in barca tra le due coste, la pesca sportiva; le esperienze in canoa e kayak.
Pur non essendo molto lontane, queste due coste sono profondamente diverse e si completano a vicenda. Tanto è pianeggiante, sabbiosa, con spiagge profonde pettinate da dune e macchia mediterranea, quella ionica; tanto è alta, rocciosa, modellata dall’acqua e dal vento, quella tirrenica. Insomma, una bella tavolozza di opposti!
Per gli amanti della vela, del windsurf e del kitesurf, una base attrezzatissima è la costa ionica con il Centro Velico Policoro Magna Grecia, il Circolo Velico lucano di Policoro o la Lega Navale di Matera. Non mancano i campi scuola per i più giovani e i principianti. A Marina di Pisticci, Basilicata Vela organizza attività per otto mesi l’anno, mentre il moderno Porto degli Argonauti è un vero e proprio hub degli sport acquatici.
A Marina di Policoro, infine, il porto turistico Marinagri è il primo Boats Village del sud Italia, base ideale per accasare la propria barca nel cuore del Mediterraneo.
PICCOLI BORGHI E CITTA’ D’ ARTE
Ma è nei piccoli borghi e nelle città d’arte che emerge il fascino più autentico della Basilicata, grazie alla grande eredità culturale lasciata nei secoli da popoli provenienti da ogni dove.
Partendo da Matera con i suoi Sassi e il Parco della Murgia Materana, vale la pena andare a scoprire Montescaglioso con quel gioiello che è l’Abbazia Benedettina di San Michele Arcangelo; Tricarico, città d’arte dall’anima arabo-normanna; Pietrapertosa, il paese più alto della Basilicata e uno dei Borghi più Belli d’Italia, immerso nel Parco Regionale di Gallipoli Cognato; Castelmezzano, sullo sfondo delle Dolomiti Lucane.
QUALCHE PICCOLA GRANDE ESPERIENZA
La Basilicata è anche un piccolo eldorado per quanto riguarda il turismo esperienziale, un modo utile e divertente per scoprire tradizioni, storie, luoghi e sapori attraverso laboratori tematici.
Come, per esempio, il Bloom Essence of Nature, a Lavello, in occasione della fioritura dei campi di lavanda; o L’Arte del Mastro Casaro, a Grottole, per imparare a fare il formaggio. E poi, laboratori di ceramica e cartapesta; a passeggio sugli antichi tratturi con asini e contadini; bagni di foresta con guide certificate dalForest Therapy Institute, esperienza immersiva unica nel sud Italia, che consente di scoprire le virtù degli alberi e beneficiarne sia a livello fisico che psicologico.
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