Bosco Viennese a tutto Foliage
<<Vieni, c’è una strada nel bosco…>> recitava una vecchia canzone. Ma il bosco in cui vogliamo portarvi noi non è un bosco qualsiasi, è qualcosa di speciale, un forziere della natura che l’Unesco ha dischiarato Riserva della Biosfera e che, coi primi freddi dell’autunno, indossa i suoi colori più belli, siglando una tavolozza smagliante, un rincorrersi di sfumature che nulla ha da invidiare ai famosi foliage d’Oltreoceano.
Stiamo parlando del Wienerwald, il Bosco Viennese, fantastico polmone verde di 9900 ettari a un tiro di schioppo da Vienna, esteso su sette distretti e decine di comuni, mosso da selve e colline incantevoli, tra le cui pieghe si nascondono castelli medievali, abbazie, sorgenti termali, borghi di carattere. Un microcosmo così ben assortito che anche Johann Strauss figlio, nella seconda metà dell’800, non poté fare meno di dedicargli uno dei suoi valzer più famosi: Storielle del Bosco Viennese.
In autunno, il Bosco diventa assolutamente magico. A colorarlo di rosso, giallo, oro, marrone ci pensano le latifoglie, mentre le diverse tonalità di verde sono opera di abetaie e sempreverdi. Tra faggete e peccete, prosperano migliaia di specie vegetali, 150 tipi di uccelli stanziali, alcuni rari, come l’allocco degli Urali e un squadrone di cervi, lepri, cinghiali.
Inutile dire che i viennesi adorano quest’angolo di Bassa Austria, così vicino alla capitale, così tranquillo e silenzioso, ideale per trekking e nordic walking su sentieri ben tenuti e segnalati o per andare a cavallo e in mountain bike.
Sotto le sue cupole alberate, tra i toni del giallo e del rosso, il tempo si azzera; il presente assume una dimensione nuova, la mente si dilata e il corpo si rigenera.
Ma il Bosco non è amato solo da sportivi e naturalisti, anche i buongustai, i fotografi, gli artisti in cerca di pace e ispirazione trovano qui un luogo ideale, come in passato fecero Beethoven, Mozart o Schiele.
Il Bosco si estende da Klosterneuburg, a nord di Vienna, adagiata sulla riva destra del Danubio e famosa per il millenario monastero agostiniano, a Baden, a sud della capitale, cittadina termale per eccellenza. E offre in questo periodo meravigliose escursioni sul tema del foliage, con soste ristoratrici nelle tipiche heuringen, le osterie del Bosco, dove si mesce lo sturm, il vino novello e si gustano i piatti robusti della tradizione: salumi, carré di maialino al forno, insalata con patate e salse varie, l’immancabile strudel di mele, sulle note di allegri canti popolari accompagnati da violino e fisarmonica.
Info utili
Tutti ben tenuti e segnalati, i percorsi del Bosco Viennese sono adatti sia alle famiglie che agli escursionisti più allenati. Tra le aree più frequentate, segnaliamo il Naturpark Sandstein a ovest di Purkersdorf www.naturparke.at/sandst/home.html, con le sue folte faggete e il Rudolfshöe a 475 m sul livello del mare. Si può anche salire sul Monte Schöpfl (893 m), massimo rilievo del territorio, accessibile dalla rotabile Hainfeld – Laaben, nei pressi di Klammhöhe a sud ovest di Purkersdorf. Oppure ci si può incamminare al Leopoldsberg, promontorio posto a sud di Klosterneuburg.
Arrivare: il percorso più breve e veloce passa per Tarvisio, Villach, Klagenfurt e Vienna.
Per saperne di più: Austria Turismo