Cile / Sull’ Isola di Robinson Crusoe

Scritto da Redazione | aprile 22, 2017 0

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Dopo l’Isola di Pasqua e Chiloé, continuiamo il nostro tour tra le isole cilene portandovi alla scoperta dell’ Arcipiélago Juan Fernàndez, a 667 km a ovest della costa di Valparaiso.

Si tratta di tre isole vulcaniche e una galassia di isolotti, un tempo approdo di pirati e cacciatori di foche, che danno oggi vita a un meraviglioso Parco Nazionale e a una Riserva della Biosfera Unesco.

La più famosa delle tre isole è senz ’altro l’ Isla Robinson Crusoe, che per 4 anni e 4 mesi ospitò il naufrago scozzese Alexander Selkirk, abbandonato qui da una nave corsara nel 1704 con la volontà di condannarlo a morte sicura.

Le cronache dell’epoca narrano di una violenta discussione scoppiata a bordo della nave corsara Cinque Ports tra il capitano e Selkirk sulle capacità del veliero di tenere il mare e proseguire nella rotta. Lo scozzese ebbe la peggio e l’equipaggio decise di abbandonarlo su quest’isola che, fino ad allora, portava il nome di Màs a Tierra.

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Selkirk riuscì però a sopravvivere, sfoderando una non comune capacità di adattarsi all’ambiente: si cibava per lo più di capre selvatiche, vestiva le loro pelli, si abbeverava ai corsi d’acqua di cui l’isola era ricca e familiarizzava con gli unici abitanti: capre, leoni marini, gatti selvatici e topi, portati dagli europei che saltuariamente attraccavano nelle insenature.

Dopo quattro anni e quattro mesi, nel 1708, fu tratto in salvo da un altro corsaro, Woodes Rogers, al comando di navi britanniche e quando fece ritorno in Scozia divenne una celebrità, ispirando lo scrittore Daniel Defoe, autore del romanzo Robinson Crusoe e numerose altre opere letterarie, film, reality show, parchi a tema.

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Oggi, l’ Isla Robinson Crusoe si può visitare ripercorrendo i luoghi e le condizioni estreme in cui visse Alexander Selkirk.  Si può nuotare in acque cristalline, fare immersioni per scoprirne la ricca fauna sottomarina, praticare kayak, pesca e vela. Oppure fare trekking in aree quasi incontaminate, come il cerro Centinela, Puntas de Isla e Puerto Frances, coronando la giornata con un piatto di pesce a bordo di una confortevole chalupa, una barca dotata di cucinotto.

Crediti fotografici Cile Turismo

Link utile:    www.chile.travel

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