Dimora Ghirlandaio, un tuffo nel Rinascimento
In Toscana, a soli 15 minuti dal centro di Firenze, c’è un posto magico, dove storia, arte e natura si fondono alla perfezione, facendone un luogo ideale per soggiorni e vacanze.
È la Dimora Ghirlandaio, la residenza di campagna dei pittori detti “del Ghirlandaio”, Domenico prima, il capostipite nonché artista preferito da Lorenzo il Magnifico, nella cui bottega si formò anche un giovane Michelangelo, e Ridolfo poi.
Oggi tutta questa meraviglia è tornata a vivere in versione di elegante resort, dove il rapporto tra natura e spazi regala agli ospiti un soggiorno all’insegna del più totale relax, ammirando Firenze e i suoi monumenti dall’alto della collina, tra ambienti allestiti secondo il ricercato buon gusto fiorentino, circondati dai comforts più moderni e assaporando le primizie della tenuta e dell’orto biologico, che arricchiscono l’ottima cucina della Locanda.
Dal Rinascimento a oggi
Il Podere Grande di Colle Ramole, come un tempo si chiamava, era un posto assolutamente speciale, a un tiro di schioppo da Firenze, dove la numerosa e famosa famiglia Ghirlandaio amava incontrarsi e riunirsi in tutta tranquillità, lontana dalla frenesia del capoluogo rinascimentale.
Oggi come allora, la tenuta è incorniciata da campi e prati, uliveti e vigneti, boschi di querce, lecci e cipressi. Uno spaccato di paesaggio toscano davvero straordinario, con al centro una specie di piccolo borgo, con tanto di Villa padronale, Fattoria, Frantoio, Limonaia, Bottega e Studio.
Il tutto perfettamente recuperato dalla famiglia Cecchi a partire dal 2010, con la precisa volontà di inaugurarvi un nuovo Rinascimento, consacrando l’intero complesso a un’ospitalità attenta e raffinata, nel solco della miglior tradizione toscana.
La Villa e gli altri ambienti
La Villa è l’edificio centrale e principale della Dimora Ghirlandaio, da cui si gode una vista fantastica su Firenze, arrivando tranquillamente a distinguerne i monumenti principali. Gli interni si aprono uno dentro l’altro, mossi da soffitti a cassettoni, pavimenti in pregiato parquet, pietra di bardiglio e marmo bianco; colori pastello alle pareti impreziosite da trompe-l’oeil, mobili antichi, tessuti e suppellettili preziosi. Insomma, il meglio dell’inconfondibile gusto fiorentino!
I sotterranei hanno pareti in pietra e volte originali e ospitano la SPA, dove si può intraprendere un percorso benessere che termina nella piscina di 120 mq, circondata da un prato soffice e ombreggiata da ulivi e alberi da frutto.
Pezzo forte della residenza e diretta testimonianza del suo importante passato storico-artistico è la Cappellina dedicata alla “Visitazione della Beata Vergine”, visitabile su appuntamento, dove si possono ammirare gli affreschi di Ridolfo del Ghirlandaio.
Contigua alla Villa è la Fattoria, parte integrante del nucleo originario, mentre staccati si trovano il Frantoio, costruito prima del 1482, che ha mantenuto tratti e materiali originari; la Bottega, la Limonaia, lo Studio articolato su tre livelli e la Locanda all’interno dell’antico fienile.
Il Parco
Oggetto di un attento restauro è stata anche l’ampia area verde che circonda la Dimora Ghirlandaio e che offre un piacevolissimo mosaico di prati, boschetti e coltivi, aree di solarium e relax ai bordi della grande piscina, che può essere riscaldata su richiesta.
Particolare attenzione è stata posta anche nel recupero dell’antico bastione sul lato est, in direzione di Firenze, un angolo meraviglioso di silenzio e natura.
La Locanda e i prodotti bio
Fiore all’occhiello è anche la Locanda ricavata nell’antico fienile dalle caratteristiche tessiture a mandolato. Qui, la miglior cucina toscana interpretata da chef talentuosi trionfa con la complicità dei prodotti dell’orto biologico, del pregiato olio extravergine d’oliva DOP e di una ricca selezione di vini.
Le camere
Gli alloggi della Dimora Ghirlandaio sono in tutto 20 distribuiti in cinque edifici. La Villa offre cinque camere matrimoniali e una in quella che un tempo era la Limonaia. Tutte hanno arredi pregiati, bagni rivestiti in marmi preziosi e affacci sul parco. Dalle finestre di quella ricavata in un’antica colombaia, l’occhio cattura la Certosa di Firenze e in lontananza, la Cupola di Santa Maria del Fiore. Altre quattro camere matrimoniali sono ubicate nell’edificio chiamato Fattoria; due nella Bottega; tre nel Frantoio e una nella dependance di quest’ultimo; tre più una singola nello Studio. Tutte sono dotate dei comforts più moderni e offrono la massima tranquillità.
Le esperienze
E’ letteralmente impossibile annoiarsi in un luogo e su un territorio come questo, uno tra i più belli e meglio conservati d’Italia, ricco di tutto: natura, arte, storia e gusto del buon vivere!
Tra una seduta wellness nella SPA, un tuffo in piscina e una piacevole tintarella, si può partecipare a un corso di cucina sotto la guida di chefs provetti, utilizzando i prodotti e le primizie dell’orto biologico; si può imparare a degustare il vino e l’eccellente olio extravergine DOP della tenuta; ci si può cimentare nel tiro con l’arco, in una battuta di pesca nel vicino laghetto; in un percorso di trekking a piedi o in mountain bike lungo sentieri e sterrate; si possono fare piacevoli escursioni a cavallo e persino in mongolfiera, assaporando dall’alto panorami davvero unici.
Dove si trova
Dimora Ghirlandaio si trova a soli 6 km a sud di Firenze, sulle colline dolci di Ramole, tra Impruneta e Scandicci. Arrivando in macchina con l’autostrada A1, l’uscita è quella di Impruneta. Chi arriva in treno deve scendere alla stazione di Firenze Santa Maria Novella; chi preferisce l’aereo ha come scali utili gli aeroporti di Firenze, Pisa e Bologna.
Dimora Ghirlandaio è una base ideale anche per andare alla scoperta del Chianti fiorentino, di città d’arte come Siena oltre, naturalmente, alla stessa Firenze e di borghi di carattere, come Colle Val d’Elsa, San Casciano, Monteriggioni.
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