Edimburgo (Scozia), a cena con Conan Doyle
Edimburgo, capitale della Scozia (Regno Unito), celebra uno dei suoi figli più famosi, Sir Arthur Conan Doyle (scrittore e drammaturgo, papà di Sherlock Holmes, ma anche medico), intitolandogli non solo strade e monumenti, ma anche pub e locali dove si gusta, tra le tante cose, anche la più verace cucina scozzese.
Uno di questi, che ho avuto il piacere di provare, è proprio il Conan Doyle, al 71 di York Place, un locale sulle breccia da oltre 150 anni, non lontano dalla casa natale dello scrittore in Picardy Place.
Un luogo caldo e accogliente che, dietro le austere insegne nere e oro, ingentilite da cascate di fiori colorati, schiude ambienti foderati di legno, luci soffuse, grandi vetrate e arredi in stile.
Attorno al bancone, è un via vai continuo di camerieri e avventori, essendo questo un locale multitasking, non solo ristorante tipico, con piatti buoni e prezzi ragionevoli, ma anche luogo di ritrovo lungo tutto l’arco della giornata, per una prima colazione, un brunch, una semplice birra o un tè pomeridiano.
LA CUCINA TIPICA
Oltre al classicissimo e quasi scontato haggis, il piatto tradizionale scozzese a base di interiora di agnello, farina d’avena, abbondanti spezie, patate e salsa grevy, il menù propone specialità che declinano prodotti freschi di stagione, presentati con buone guarnizioni di verdure e salse vegetali.
Il pezzo forte, che tiene alta la nomea del locale, sono le torte salate ripiene di carne, pesce e altre squisitezze.
Our Famous Pies, titola il menù, tre le quali si possono scegliere quella con la costina di manzo cotta lentamente in un a ricca salsa al vino rosso. racchiusa in una sfoglia fragrante e accompagnata da carote arrosto e salsa alla panna.
Oppure quella ripiena con petto di pollo tartufato al vino bianco e salsa di funghi; un’irresistibile Fish Pie, ripiena di salmone e gamberi reali con tanto di salsa al vino bianco.
E, per chi ama piatti veg, una Puy Lentil&Vegetable Cottage Pie, pasticcio di lenticchie, carote e patate dolci, servito con broccoli a gambo lungo e carote arrostite al timo.
CUCINA INTERNAZIONALE
Ai must sopra descritti, si aggiungono piatti più internazionali, che accontentano un po’ tutti i palati, come una ricca selezione di hamburgher (anche vegetali); l’ultraclassico fish and chips; bistecche e filetti con verdure fresche o grigliate e chorizo fritto in padella; cotolette viennesi con burro all’aglio; salsiccia con cipolle croccanti e caramellate; insalatone con quinoa o riso integrale, broccoli a gambo lungo, pollo o salmone e semi di zucca.
Insomma, una carta menù sicuramente ricca e varia, dove ciascuno può sbizzarrirsi secondo le proprie esigenze.
Il tutto accompagnato da birre artigianali britanniche, spillate direttamente dalla botte, tra cui quella che è un po’ l’orgoglio della casa, la Nicholson’s Pale Ale, prodotta negli stabilimenti St, Austell Brewery, in Cornovaglia.