Estate 2020, il richiamo della foresta
Le piante sono vive, intelligenti e rigeneranti. Per questo, il Forest Bathing, la pratica di immergersi totalmente nella natura, è un’esperienza sempre più ricercata per ritrovare la connessione con l’ambiente, in luoghi in cui boschi e foreste pullulano di vita.
Il contatto con gli alberi produce infatti benefici per la mente e il corpo, allevia lo stress e l’ansia, regola il battito cardiaco, migliora l’umore e allontana i cattivi pensieri.
Seguiteci allora in questo viaggio tra i luoghi più suggestivi in cui fare un “bagno nella foresta” o, se preferite, praticare lo Shinrin-Yoku, come dicono i giapponesi, vale a dire: trarre beneficio dall’atmosfera dei boschi.
1 In Valle Aurina, lungo i percorsi della salute
Piacevolissimi, in Valle Aurina (Alto Adige). i percorsi della salute, che partono da Rio Bianco e si snodano dapprima sul sentiero delle erbe, per riconoscere il tarassaco, l’achillea, il timo selvatico e le altre varietà, imparando come utilizzarle in cucina e nei trattamenti estetici. Poi, sul sentiero per l’attività fisica, dove si cammina facendo esercizi di respirazione e, infine, ci si tolgono le scarpe, per sentire stare a contatto con la terra a piedi nudi (migliora la circolazione), prima di immergerli nell’acqua fresca di montagna, grazie a un percorso kneipp naturale.
Offerta soggiorno: con il pacchetto “Rose alpine e prati montani” un hotel 5 stelle come Alpenpalace Luxury Hideaway&Spa Retreat, a San Giovanni Valle Aurina, propone dal 20 maggio al prossimo 28 giugno, 7 notti in mezza pensione e uso della Spa, escursione guidata nella valle in fiore, nordic walking guidato, viaggio in carrozza, cerimonia del bagno Spa Alpin alla rosa o alle erbe, ingresso a Castel Tures e nel Museo dei Minerali, a partire da 1.162 euro a persona. Un bambino fino a 14 anni soggiorna gratis.
2 In Umbria, nella foresta del castello millenario
3 Nelle foreste dell’Alto Molise e nel meleto bio
L’immersione nella foresta comincia già dalle finestre delle casette in pietra che si affacciano su un paesaggio di boschi, vette appenniniche, meleti biologici nati dal recupero di terreni in disuso e naturalmente di sentieri che partono da Borgotufi, albergo diffuso a Castel del Giudice (IS), ai confini tra Molise e Abruzzo, per praticare forest bathing in un luogo ricchissimo di biodiversità. Tra questi, il percorso che porta alle sorgenti di acqua sulfurea o quello che segue il corso del fiume Sagro fino al centro rafting, oppure il sentiero che si inoltra nel bosco, dove nascono funghi e tartufi, o lungo le sponde del fiume Molinaro, un luogo di pace e di energia. Altri percorsi consentono di raggiungere i paesi vicini, come Capracotta o gli abeti bianchi di Pescopennataro. Suggestiva l’immersione tra i profumi del meleto biologico Melise, i cui frutti diventano ingredienti dei piatti d’autore al ristorante Il Tartufo, all’interno di Borgotufi.
Proposta soggiorno: alloggiare in una delle deliziose casette del borgo, foderate di legno, cotto, pietra, attrezzate con tutti i comforts più moderni e allestite in perfetto stile country, costa 99 euro al giorno, disponibili anche comode family room.
4 Sulle acque del Glamping in Campania
Il bagno nella foresta inizia già dal mattino, con la colazione sul pontile di legno del lodge sospeso sull’acqua o con rilassanti esercizi di yoga sul prato. Tutto è natura ai Laghi Nabi, la prima Oasi Naturale della Campania nata dalla rigenerazione ambientale di ex cave di sabbia sul Litorale Domizio (Ce). Qui, gli alberi sono ovunque e praticare il Forest Bathing non è mai stato così piacevole tra passeggiate lungo i laghi, escursioni a vela, canoa, kayak o a cavallo.
Proposta di soggiorno: si può alloggiare nelle originali tende luxury del Nabi Resort Glamping & Spa sull’acqua al prezzo di 220 euro a notte per due persone; oppure in albergo, al Plana Resort, da 80 euro in camera matrimoniale o comunque doppia.