Firenze curiosa, cosa fare, cosa vedere
Quella che vi proponiamo oggi è una Firenze decisamente insolita, un p0′ sopra le righe e un po’ pazzerella, declinata da tre itinerari, che non si limitano alla bellezza artistica, ma vanno a indagare lo spirito dei luoghi e le attività che li animano.
Stiamo parlando della Firenze del burattino Pinocchio e del suo autore; dei luoghi della Divina Commedia e del Sommo Poeta. E infine, i sapori, i profumi e gli antichi esperimenti di alchimia.
Sono questi alcuni tra i nuovi itinerari del progetto “Autentica Firenze” pensati da Confartigianato e dal Comune di Firenze; tre esperienze per invogliare i visitatori a conoscere la città nelle sue pieghe più intime e ad immergersi in esperienze inedite.
Un viaggio che parte dalle vie del centro fino ai laboratori degli artigiani, ricchi di storia, cultura, profumi e colori.
Ma vediamoli più in dettaglio.
L’ARTE DEL PROFUMO
Questo itinerario coinvolge tre eccellenze fiorentine: Spezierie Palazzo Vecchio, Aromantique e Erboristeria San Simone.
Punto di partenza, il Leone Marzocco, in piazza della Signoria, uno dei simboli della città, per poi passare allo Studiolo del granduca Francesco I Medici, appassionato di esperimenti e di alchimia.
Un percorso denso di curiosità, durante il quale si indagano anche le radici del nome Florentia, derivato da una vallata del fiume Arno particolarmente ricca di fiori.
Il giglio, si sa, è simbolo cittadino, lo ritroviamo su stemmi e facciate dei palazzi più antichi, ma accanto a questo fiore, troviamo, nella profumeria, anche il giaggiolo, che fioriva abbondante sulle colline tra fine aprile e maggio.
Dallo Studiolo di Francesco I, si passa poi a scoprire un luogo dal fascino unico: la bella bottega artigiana che ospita la Spezieria di Palazzo Vecchio.
Ma il percorso è ancora pieno di curiosità e storie su personaggi celebri, come Caterina dei Medici, che portò a Parigi la grande tradizione profumiera fiorentina. E anche luoghi simbolo come il mercato del Porcellino, un tempo loggiato e mercato dei fiori.
PINOCCHIO IL BURATTINO
Un tour nei luoghi della celebre opera di Carlo Collodi, pseudonimo del fiorentino Carlo Lorenzini, che qui visse e scrisse la storia del burattino più amato di sempre e sempre pronto a mettersi nei guai.
Qui, si compie un viaggio nella Firenze dell’800, alla ricerca della sede del Caffè Michelangelo, luogo di ritrovo e incontro dei pittori Macchiaioli.
Raggiunta Piazza del Duomo, non resta che ammirare la splendida facciata di Santa Maria Del Fiore, prima di visitare il Museo del Giocattolo e del Bambino, dove sono in mostra tre secoli di storia dell’infanzia con un percorso interamente dedicato a Pinocchio.
A disposizione dei visitatori, anche le prelibatezze del Ristorante Pinocchio, prima di scoprire i segreti degli artigiani della Bottega d’Arte Maselli, Viviani Pelletteria e la Penko Bottega Orafa.
SULLE TRACCE DI DANTE
Si parte dalla statua che raffigura il Sommo Poeta in Santa Croce, per passare poi a Borgo dei Greci, piazza San Firenze, piazza della Signoria, fino al quartiere di Dante, la chiesa di Santa Margherita dei Cerchi, via del Corso e il Battistero.
Un viaggio per conoscere da vicino il rapporto di “amore ed odio” tra l’autore della Divina Commedia e la città. Una visita che prevede soste alle botteghe artigiane a tema per conoscere più da vicino un personaggio a cui la città e l’Italia devono tanto.
Info: Autentica Firenze
Per i crediti fotografici si ringraziano Pixabay e Autentica Firenze
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