Garda Veronese a due ruote per vino e olio
Non solo colline, boschi e montagne, nel Garda Veronese, ma anche cantine, frantoi, tradizioni gastronomiche tutte da scoprire, magari a due ruote, su strade del vino e dell’olio tra le più ricche e interessanti della Penisola, dove le tradizioni secolari vanno a braccetto con la modernità, sullo sfondo del lago più vasto d’Italia e di colline moreniche ai piedi delle Alpi.
UN TERRITORIO UNICO
Tutto nasce da una particolare conformazione geologica, caratterizzata da un anfiteatro di colline moreniche tra montagne e pianura lacustre, dove si snodano anche le strade del vino e l’olio del Garda Veronese, in una vegetazione tipicamente mediterranea, che certo non ti aspetteresti a un tiro di schioppo dalle Alpi, proprio grazie al clima mite del lago.
Da queste parti, l’autunno, tra vendemmia e olio nuovo, è un concentrato di colori, profumi e sapori, da scoprire comodamente a due ruote, protagonisti di un turismo lento e rigenerante, che fa bene al corpo e alla mente.
Vediamone allora alcuni.
PERCORSO CICLABILE VALPOLICELLA CLASSICA
Valpolicella è il nome del celebre vino rosso e della bellissima valle nei dintorni di Verona in cui viene prodotto. Una terra mossa da colline terrazzate, ville storiche, pievi medievali e naturalmente, aziende agricole dove degustare olio e vini.
Tra tutto questo bendidio naturale e antropico, si snodano percorsi ciclabili alla portata di tutti, anche di famiglie con bambini.
Tra i tanti, segnaliamo un percorso ad anello lungo circa 44 km, con un’altitudine di 404 metri sul livello del mare, tratti sterrati e salite di modesta entità, che unisce i principali punti di interesse della zona, toccando borghi di carattere come Pescantina, fiorente porto fluviale sull’Adige fin dal medioevo. Fumane tutta circondata da vigneti e uliveti, rinomata per le produzioni di Valpolicella, nelle versioni Classica, Superiore e Ripasso; per il Recioto e per l’Amarone, nonché per un ottimo EVO, l’olio extravergine di oliva.
Prodotti d’eccellenza, facilmente degustabili e acquistabili nella tante cantine e oleifici sul percorso, che propongono interessanti esperienze di degustazione e di enoturismo.
Poi ancora, Negrar con le sue prestigiose Ville Venete; S.Ambrogio in Valpolicella, a una manciata di chilometri dal lago di Garda. Pedalata dopo pedalata, il territorio schiude tutta la sua varietà di ambienti e di tentazioni enogastronomiche.
VIGNETI E RUSCELLI DAL CENTRO DI VERONA
Un altro percorso ad anello nella natura e nella storia, a un passo dalla città di Verona, tra ruscelli, vigneti e castelli. E’ il Grande Anello della Storia che riunisce in un unico tracciato circolare tutti i principali luoghi di interesse paesaggistico, storico e culturale della collina ad est della Valpantena: il Castello di Montorio, la Chiesetta di S. Venerio, il Forte Preara, il Piloton, il Pantheon e la villa Balladoro. Adatto a ciclisti, escursionisti e amanti della natura.
Un altro percorso molto interessante è quello che corre lungo la dorsale boscosa e risale il versante tra Grezzana e l’antica località de La Colombara nei pressi di Lumiago. Da qui, la vista panoramica si staglia verso la bassa Valpantena, la dorsale del monte Comun, l’alta Lessinia occidentale e, in lontananza, le vette baldensi.
DA VERONA AL LAGO DI GARDA
Il lago di Garda Veneto e il territorio circostante offrono percorsi adatti a tutti i mountainbikers grazie alle particolari caratteristiche del territorio, che degrada dolcemente dalla cima del monte Baldo alle colline moreniche bagnate dal fiume Mincio.
Partendo dalla romantica Borghetto sul Mincio, nel cuore delle colline moreniche, passando tra i vigneti del Custoza e del Lugana, si arriva a Peschiera del Garda, dove si può decidere di raggiungere Verona (via ciclabile o treno) o proseguire fino a Bardolino e Garda, dove gli scenari cambiano e lasciano spazio alle prime salite.
Ci si potrebbe già fermare qui ed essere più che soddisfatti della gita, ma i più allenati possono proseguire sino a Torri del Benaco – Albisano, San Zeno di Montagna, definita “balcone sul Garda”, e da qui, via Prada, raggiungere la cima del Monte Baldo.
LA VECIA VIA DELLA LANA
L’Antica Via della Lana è un itinerario immerso nel verde delle colline coltivate a viti, ulivi e ciliegi, che si snoda sulla dorsale est dei Monti Lessini.
Rievoca alla memoria l’antico percorso della lana, un sentiero utilizzato da secoli per trasportare la lana grezza negli stabilimenti delle vicine vallate, per poi ritornare con matasse di prodotto da lavorare ai ferri.
Questa era anche un’importante via di transumanza e di comunicazione. Oggi è un appassionante percorso per gli amanti di cicloturismo; totalmente immerso nel verde, parte dalla zona del Soave classico, raggiunge e attraversa interi uliveti, i ciliegeti nella vallata del Tramigna e i boschi dell’alta Lessinia, fino a San Bortolo.
ARTICOLI CORRELATI
Spring stop tra Verona e il Lago di Garda
Una gita a Verona, parte prima
Una gita a Verona sulle tracce di Giulietta
Cosa vedere a Verona nell’anno di Dante