La dieta quotidiana al tempo del Coronavirus
“In quarantena tutte le strade portano al frigo“, recita una vignetta che spopola nel web, assieme a molte altre tra memes e freddure, che svelano comunque un fondo di verità: le misure anti contagio, che ci obbligano a stare in casa, costringendoci a una mobilità più ridotta, rischiano di creare problemi e squilibri proprio sul fronte dell’alimentazione, spingendoci a mangiare più del necessario o in maniera non troppo corretta.
Molte persone, pur lavorando in smartworking, hanno più tempo da dedicare alla cucina, di preparare manicaretti appetitosi, provare ricette nuove e cimentarsi tra i fornelli come fosse sempre domenica. Un modo anche questo per ingannare angosce e paure di fronte alle notizie poco confortanti sull’epidemia, ma che, col passare dei giorni, rischia di avere conseguenze negative sulla forma e la salute.
Ecco allora i consigli e le raccomandazioni che gli esperti nutrizionisti non mancano di dispensarci ogni giorno attraverso i media e i canali social, per tenerci al riparo da indesiderati quanto dannosi sbalzi di peso e aiutarci a nutrirci in modo sano ed equilibrato, in attesa di ritornare alla normalità carichi di energia.
Privilegiare materie prime fresche e prodotti di stagione
Largo a verdure, frutta, legumi, carni non troppo grasse, pesce e altri cibi proteici di facile digeribilità, cucinati nel modo più naturale possibile, senza eccedere con i condimenti e facendo un uso morigerato di vino o altri alcoolici che, come noto, apportano molte calorie. Approfittiamo inoltre di questo tempo per depurare il più possibile l’organismo, bevendo i canonici due litri di acqua al giorno.
La bella stagione aumenta fortunatamente la varietà dei prodotti, soprattutto verdure e frutta, che possiamo trovare nei supermercati e nei negozi, aiutandoci ad arricchire la dieta quotidiana e portando in tavola piatti più vari e colorati che aiutano a mangiare meno e meglio, migliorando anche l’umore e apportando all’organismo vitamine e sali minerali che non troverebbe, a parità di quantità, in altri alimenti.
Le cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura
Pomodori, peperoni, carote, scarola, melanzane, fiori di zucchine, asparagi, fagiolini, fragole, kiwi, agrumi, frutti rossi e tutto il bendidio che orti e campagne producono in questa stagione e che assolvono alla vecchia e inossidabile regola delle cinque porzioni giornaliere di verdura e frutta, che possono diventare anche spremute o centrifugati freschi, ottimi spezzafame tra un pasto e l’altro.
Dieta Mediterranea garanzia di salute
Se ben organizzata nelle quantità, la dieta mediterranea si conferma un regime alimentare tra i più equilibrati e salutari anche in tempo di clausura da Coronavirus, soprattutto se abbinata ai principi della cronobiologia, che consiglia di assumere la maggior parte delle calorie nella prima parte della giornata, con una buona prima colazione e un pranzo equilibrato, mantenendosi leggeri la sera a cena.