Lapponia svedese/Tra renne, Sami e aurore boreali
La Lapponia svedese è una grande distesa artica, che occupa circa un quarto del Paese, dai confini montuosi con la Norvegia al Mar Baltico, ed è disegnata da pianure, foreste, montagne, fiumi, laghi e ghiacciai. Una terra che d’inverno diventa fantastica, offrendo esperienze e spettacoli naturali entusiasmanti, a contatto con lo stile di vita dei Sami, il popolo lappone che la abita da epoche remote e con ritmi che nulla hanno a che fare con il cosiddetto logorio della vita moderna.
*A caccia di aurore boreali
Uno dei luoghi migliori al mondo per osservare questo spettacolo più unico che raro è Abisko, nell’omonimo Parco Nazionale, dove ci sono condizioni climatiche particolari: l’aria più secca di tutta la Svezia e l’assenza totale di inquinamento atmosferico e luminoso. Una seggiovia porta all’osservatorio Aurora Ski Station, in cima al monte Nuolja, a 900 metri di altezza, dove si attendono le luci dell’aurora sorseggiando una bevanda calda e ascoltando le spiegazioni di un esperto. Chi preferisce soggiornare, può concedersi una cena a base di specialità locali e pernottare in chalet, ostello o in hotel. L’Aurora Ski Station è aperto fino alla fine di marzo e Abisko Touristation organizza attività outdoor, come escursioni nel Parco e corsi di fotografia per immortalare le luci magiche dell’ aurora.
*Vivere con i Sami in un autentico villaggio lappone
I Sami vivono da sempre a stretto contatto con la natura artica e come pochi ne conoscono i segreti. Chi volesse avvicinarsi al loro stile di vita e approfondirne la conoscenza, ha a disposizione una fantastica opportunità: soggiornare al Sàpmi Nature Camp, nella Lapponia Svedese settentrionale. Un eco-campeggio appena inaugurato, pensato e gestito dal pluripremiato imprenditore sami Lennart Pittja e dai suoi collaboratori, che propongono il soggiorno in cinque lavvu, tende che ricordano quelle dei pellerossa, dotate di due letti ciascuna e arredi in perfetto stile lappone. A pranzo e a cena, si gustano manicaretti locali a base di carne di renna, pesce, erbe e bacche del territorio. Gli ospiti possono esplorare i dintorni con gli sci o le racchette da neve, partecipare a foto-safari, fare escursioni a bordo delle slitte trainate da renne, rilassarsi in una sauna riscaldata a legna sulle rive del lago e la sera, ascoltare le storie della tradizione attorno al focolare.
Ma le eco-avventure con i Sami non finiscono qui, perché c’è un evento assolutamente da non perdere: agli inizi di febbraio, per il 413mo anno consecutivo, la cittadina di Jokkmokk, appena sopra il circolo polare artico, diventa cornice del grande Mercato d’Inverno dei Sami, una vetrina eccezionale della loro cultura, dell’artigianato, dei loro usi e costumi. Un momento vivacissimo, per il quale i Sami indossano i costumi più belli e variopinti, siglando una grande macchia di colore nel ventre della candida Lapponia. Oltre a essere un mercato tradizionale, occasione per acquistare cibo, abiti, pezzi d’artigianato locali, quello di Jokkmokk è un prezioso momento di scoperta del folclore e della cultura locali, grazie alle numerose iniziative collaterali: mostre, concerti, corse con le renne, gite con i cani husky, a cavallo o con silenziose motoslitte sulle tracce di alci e altri meravigliosi esemplari di fauna nordica.
In pratica: Per arrivare ad Abisko, miglior punto di avvistamento delle aurore boreali, si vola a Kiruna via Stoccolma, con la compagnia di bandiera SAS o la low cost Norwegian, e da lì si continua un treno o noleggiando un macchina per circa 100 km in direzione ovest. I tour operator che organizzano pacchetti a tema sono: Il Diamante, 4Winds, Giver, What about? Per raggiungere il Sapmi Nature Camp si vola sempre a Kiruna via Stoccolma e si prosegue in auto fino a Gallivare (1 ora e 30 minuti di viaggio); www.sapminature.com/en/ . Una visita al Mercato d’Inverno è compresa nei programmi dei tour operator Il Diamante e Altreculture.
Link utili : VisitSweden www.visitsweden.com www.swedishlapland.com
Crediti fotografici VisitSweden ; Lennart Pittja