Lapponia svedese, un pieno di natura e benessere
Il contatto con la natura e le esperienze di vita all’aria aperta hanno un effetto positivo sul nostro benessere, sia fisico che mentale.
Lo sostengono anche diverse ricerche scientifiche e, proprio di recente, lo ha confermato uno studio della University of Exeter, nel Regno Unito, pubblicato su Scientific Reports, secondo il quale, chi trascorre almeno due ore a settimana in spazi verdi aumenta del 23% le probabilità di benessere psico-fisico e del 59% quelle di sentirsi in buona salute rispetto a chi non frequenta la natura con la stessa assiduità.
E gli effetti positivi aumentano, se si prolunga la permanenza in luoghi poco antropizzati come, per esempio, la Lapponia svedese, meta ideale per chi ha voglia di grandi spazi e di natura potente.
Stiamo parlando di una regione che copre un quarto della superficie della Svezia, un’area di 115.00 kmq, con solo 320.000 abitanti, vale a dire, la parte più selvaggia e artica del Paese, disegnata da montagne, foreste sterminate, tundra silenziosa, fiumi imponenti, arcipelaghi e migliaia di laghi.
Una terra così spettacolare non può riservare che esperienze forti e sopra le righe. Momenti unici, che rendono un soggiorno o una vacanza qualcosa che tanto in fretta non si dimentica.
Ma vediamole insieme!
Escursioni e safari alle foche, nelle isole più a nord della Svezia
A sud di Kalix e Haparanda si trovano i due arcipelaghi più settentrionali della Svezia, composti da 1444 isole, alcune delle quali fanno parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago di Haparanda.
In inverno, i loro abitanti sono soliti raggiungere il Golfo di Botnia per una passeggiata sul mare ghiacciato, un giro in motoslitta o per pescare attraverso un buco nel ghiaccio.
In estate, invece, si godono il mare, le spiaggette sabbiose, la tintarella sugli scogli, fanno escursioni in kayak oppure si dedicano alla raccolta di funghi e bacche.
L’isola più grande del parco è Sandskär, un tempo base per la caccia alle foche e la pesca alle aringhe.
Su queste isole, la natura è varia e mai banale; si spazia dalle spiagge ai boschi dove è possibile avvistare le alci.
All’estremità dell’arcipelago, a un’ora di barca dalla terraferma, si trova Malören, una specie di atollo divenuto riserva naturale.
Qui ci sono spiagge, casette rosse di pescatori, un faro, una caratteristica cappella del XVIII secolo ed è possibile alloggiare nel cottage del pilota; si può prendere parte a un safari alle foche, fare un tour in kayak, allestire grigliate a base di coregone o semplicemente rilassarsi.
Sotto il sole di mezzanotte coi cani husky
A 200 km sopra il Circolo Polare Artico e non lontano dalle montagne, c’è il villaggio di Lannavara, sule rive dell fiume Lainio.
Ci vivono tutto l’anno soltanto 80 persone dedite per lo più all’allevamento delle renne.
Qui, Sara e Johan Väisänen gestiscono il rifugio Aurora Mountain lodge e organizzano diverse attività outdoor, come passeggiate guidate nelle foreste, fino alla cima delle montagne.
Il sole di mezzanotte invita anche a escursioni notturne, ma già da metà agosto, fatto del tutto inedito, si può partecipare a uscite, con la speranza di vedere il cielo illuminato dalle aurore boreali.
Infine, chi ama i cani, non può perdere una visita ai grandi allevamenti di husky della famiglia, ubicati qui e al villaggio di Särkimukka, dove si trova l’altro loro alloggio, Pinetree lodge, con un totale di 240 husky, che amano essere coccolati e portati a fare una passeggiata nella foresta.
Nella valle tornedaliana, tra i 13 tipi di sauna e la pesca al coregone
La sauna, bastu in svedese, è qualcosa di naturale per gli abitanti della Lapponia, tanto quanto il sole di mezzanotte e l’aurora boreale.
Il posto ideale per immergersi in questo piccolo rito è Kukkola, un antico villaggio di pescatori appena a nord di Haparanda, dove, nel piccolo museo, ha sede l’Accademia svedese della sauna, dove si può apprendere tutto sull’argomento.
Al resort Kukkolaforsen ci sono poi ben 13 tipi di bastu di epoche e luoghi diversi, la più grande delle quali è la sauna del villaggio, che può ospitare fino a 60 persone.
Tra gli svedesi, Kukkola è conosciuta anche per il rafting sulle rapide di Torne e per la pesca tradizionale del coregone, che dal XVI secolo viene pescato nel fiume con una retina speciale a manico lungo.
Dopo aver visitato il Museo della Pesca, ci si può cimentare in prima persona e partecipare alla cottura tradizionale dei pesci, infilzandoli in piccoli rami e abbrustolendoli sulla fiamma viva al centro di una capanna.
Avvistare orsi e castori into the wild
Le grandi foreste della Lapponia ospitano numerose specie di animali selvatici.
A 200 km a nord del Circolo Polare Artico, su un’isoletta nel fiume Muonio, ai confini con la Finlandia, si trova Rajamaa, piccola impresa familiare, che propone, tra le tante esperienze outdoor, anche l’avvistamento di orsi e castori.
Camminare in silenzio nella taiga, nelle chiare serate estive, fino al capanno d’osservazione, dove si può trascorrere l’intera notte in attesa dell’orso bruno, è qualcosa di veramente elettrizzante.
Durante il safari al castoro, invece, ci si addentra nella riserva naturale di Pessinki e dalle rocce sopra il fiume Merasjoki, si possono osservare i castori al lavoro in fondo alla riva. Rajamaa è località certificata col marchio nazionale dell’ecoturismo dal Nature’s Best Sweden.
A tu per tu con la cucina Sami
Non meno sorprendenti, sono le esperienze culinarie, specialmente nella Lapponia svedese orientale, dove la cultura del cibo è un misto di tradizioni svedesi, finlandesi e sami.
Dalla costa all’entroterra, ristoranti e alloggi a conduzione familiare propongono saporitissime specialità locali, a base di prodotti meravigliosi come mirtilli e lamponi artici, pesce fresco di fiume come il coregone, il luccio o il salmone; carni di renna e di alce.
Uno degli ingredienti più esclusivi è il caviale di Kalix, primo prodotto svedese a denominazione di origine protetta, un caviale rosso che si ottiene dalle uova del coregone bianco pescato solo per tre o quattro settimane l’anno, a partire dalla fine di settembre.
In stagione, è anche possibile partecipare a un safari al caviale di Kalix con Madelene e Niklas di Cold Adventure.
Un’altra esperienza singolare è quella che propongono Pia e Henry Huuya, nel piccolo villaggio sami Liehittäjä. Si esce con loro a raccogliere ciò che natura regala, si accende un fuocherello e si prepara un pranzetto tradizionale, che si gusta, in mezzo al bosco, su un grande tavolo di legno.
Chi lo desidera può scegliere il “fai da te”, con una ricetta, un cesto di ingredienti e un fornello da campeggio. La sera, infine, ci si può rilassare in un accogliente casa di legno e farsi servire altre specialità dalla famiglia Huuva.
Info COME ARRIVARE IN HEART OF LAPLAND
In aereo, via Stoccolma a Luleå o Kiruna, da dove si prosegue in auto a noleggio oppure si può prendere il treno da Stoccolma fino a Haparanda via Luleå. Luleå-Haparanda: 130 km Kiruna-Haparanda: 360 km. www.swedishlapland.com
Chi non ama il fai da te, può cogliere al volo le proposte dei seguenti tour operator dall’Italia
Le Vie del Nord: Il viaggio fly&drive inizia sulla costa a Haparanda per proseguire verso nord lungo il fiume Torne e raggiungere l’entroterra dove provare diverse esperienze naturalistiche. Si continua poi verso altre parti della Lapponia svedese visitando tra l’altro l’ICEHOTEL , l’area dei parchi nazionali Laponia World Heritage Site, e Jokkmokk, il luogo d’incontro storico dei Sami.
Bluberry Travel: Dal 4 all’8 agosto si può vivere un soggiorno in mezzo alla natura al Pinetree lodge con camminate con le husky nella foresta, escursione in quad e altre attività emozionanti.
Impronte Viaggi: Un viaggio self-drive per esplorare l’arcipelago di Haparanda, la valle del fiume Torne e la natura selvaggia nella parte nord della Lapponia svedese attraverso varie esperienze.
Norama T.O: Una vacanza rigenerante nella natura con tour in gommone sul fiume, hiking serale e altre attività attorno al Pinetree Lodge per poi concludere nelle foreste vicino a Luleå, al Treehotel, uno spettacolare albergo tra gli alberi.
Crediti fotografici per Swedish Lapland: Maria Larsson; Michael Tornkvist; Linnea Isaksson; Explore the North; Huuva Hideaway.