Lipica (Slovenia) / Tra i Cavalli dell’ Imperatore
Una tenuta verde, verdissima, a un tiro di schioppo dal confine italiano, ricoperta di tigli e querce secolari, dove candide fattrici e i loro puledri bruni scorrazzano e brucano sugli ampi prati, immersi nella bellezza del paesaggio carsico. Benvenuti a Lipica, Slovenia, il regno di una delle razze equine più pregiate al mondo, che qui si alleva da secoli e costituisce un richiamo irresistibile per tutte le età, per famiglie, comitive, cavalieri provetti, allevatori e semplici curiosi. La bellezza di questi esemplari, il loro portamento elegante li ha consacrati fin dal rinascimento a cavallo per eccellenza della corte asburgica. A fondare l’allevamento, nel 1580, fu infatti l’arciduca Carlo, figlio dell’imperatore Ferdinando I d’Austria, che desiderava cavalli da sella e da carrozza adeguati a un così alto rango. E certo non sbagliò, l’arguto arciduca, perché il lipizzano, con quelle forme armoniose, il manto candido e la criniera al vento incarna alla perfezione l’idea del cavallo nobile .
Nobile sì, ma anche docile, mansueto, predisposto all’apprendimento e per questo, facile da addestrare; protagonista indiscusso di parate, numeri di dressage, spettacoli a suon di musica. Compagno meraviglioso di grandi e piccoli che vogliono avvicinarsi al suo mondo nonché simbolo di una località che è diventata sinonimo di turismo equestre per eccellenza. Chi arriva oggi a Lipica trova un carnet di proposte nutrito e interessante, che gli consente di vivere un’esperienza sopra le righe, immerso in uno degli angoli più dolci e più belli di Slovenia.
A Lipica si può, innanzitutto, visitare l’intero allevamento, con le scuderie, i box dove riposano i cavalli, gli ambienti di accudimento e tutto quanto ruota attorno alla giornata tipo di un lipizzano. Il tutto dura 50 minuti circa e può avvenire sia con una guida che autonomamente, con l’ausilio dell’app The Lipica Guide. La visita è in inglese, ma se si prenota con almeno tre giorni lavorativi d’anticipo, la scuderia ha modo di mettere a disposizione una guida in italiano.
Si può poi assistere agli allenamenti degli stalloni lipizzani, che imparano a sfilare e muoversi a suon di musica sotto la guida dei loro cavalieri. E si può naturalmente presenziare a un’esibizione della Scuola d’Equitazione Classica, in cui cavallo e cavaliere, in perfetta sintonia, si cimentano nei numeri più difficili e spettacolari di dressage. Per scoprire e capire come i cavalli vedono, sentono, pensano, comunicano tra loro e con gli umani, si può poi partecipare al Programma Chi è il Cavallo? , che insegna anche le corrette modalità per toccarlo, accudirlo e coccolarlo.
Piacevolissime sono le Gite in Carrozza lungo i viali meravigliosi della tenuta, con tanto di cocchiere per assaporare atmosfere d’antan; le passeggiate a cavallo e i corsi di equitazione progrediti per chi in sella se la cava già benino. Vengono poi i Programmi per Famiglie e Bambini, che possono cavalcare i pony e scoprire, con l’aiuto di una guida, come si comportano questi cavallini e come accudirli al meglio.
E poi si può visitare il Lipikum, modernissimo museo interattivo, inaugurato nel 2011 e accasato nel nucleo più antico dell’equile, dove la storia di questi meravigliosi esemplari e della scuderia è narrata non solo da oggetti, documenti e memorabilia, ma anche dai colori, dai suoni, dalle immagini, dagli effetti speciali, dagli elementi architettonici e dalle tante esperienze sensoriali proposte ai visitatori di tutte le età. A renderlo di particolare impatto emotivo sono gli allestimenti che, nei colori, nelle atmosfere, negli effetti sonori e visivi, simboleggiano la vita dei cavalli lipizzani, dalla nascita, quando hanno il mantello scuro, all’età adulta, quando sono completamente bianchi.
Appositi pannelli aiutano a conoscere i sensi dei cavalli e i loro stati d’animo. Premendo un pulsante, si può, per esempio, ascoltare il nitrito di un cavallo imbizzarrito e uno di un cavallo tranquillo e felice. Osservandone scheletro e dentatura si può desumerne età e stato di salute. Si può accarezzarne il crine e si può salire su una riproduzione a grandezza naturale di un lipizzano assumendo, con l’ausilio di uno specchio, la postura corretta di cavaliere o di amazzone. Moderni touchscreen forniscono informazioni a 360 gradi su questa razza, l’allevamento e l’ambiente di vita nel cuore del Carso sloveno; mentre intere pareti di dipinti dedicati ai cavalli fanno capire quanto la vita e il lavoro dell’uomo siano legati a doppio filo a questi meravigliosi quadrupedi. Il Lipikum è un posto magico anche per i bambini, che qui trovano mille stimoli sensoriali per soddisfare la loro innata curiosità, cavallini di pelouche da pettinare, puzzle, laboratori, giochi interattivi e molto altro.
Oltre ad essere culla di questi meravigliosi cavalli bianchi, Lipica è una tenuta attrezzatissima sotto tutti i punti di vista, anche quello dell’ospitalità, con l’Hotel Maestoso, circondato dal verde, un ristorante, il casinò, campo da golf, mini golf, campo giochi e percorso jogging.
Link utili: www.lipica.org/it/ www.slovenia.info
Crediti fotografici: www.slovenia.info; photographers B. Kladnik e A. Fevzer
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