Lisbona metropoli contemporanea
Non solo il famoso tram 28, che sferraglia tra i quartieri collinari. O le melodie malinconiche del fado. O l’antica casbah dell’Alfama. Lisbona (Portogallo) è anche una capitale colta e alla moda, con una metropolitana simile a una galleria d’arte contemporanea; una miriade di locali trendy lungo il Tago; collezioni d’arte moderna e contemporanea di tutto rispetto, come il prestigioso Museo José Berardo.
Venite a scoprirla con noi
Una passeggiata nella Lisbona contemporanea
Il tour non può che iniziare dal quartiere del Parque das Nacoes, costruito in occasione dell’Expo del 1998. Per raggiungerlo, si prende la linea rossa della metropolitana, realizzata per collegare il quartiere alla città. Ogni stazione è un piccolo gioiello artistico, con murales e piastrelle multicolori, il che rende il viaggio assai più piacevole.
La stazione più originale è Olaias, con ciclopiche colonne in ferro color ruggine, mentre a quella d’Oriente, che è anche capolinea, ci si ritrova davanti a un’opera di Santiago Calatrava, una specie di foresta fatta di pilastri candidi.
Raggiunto il quartiere che ospitava l’Expo, le tappe da non perdere sono il Padiglione portoghese di Alvaro Siza, l’avveniristico ponte Vasco da Gama, che con un salto di 17 chilometri unisce le due sponde del Tago e soprattutto l’Oceanario, l’acquario oceanografico più grande d’Europa.
Un po’ di shopping e poi via al Centro Culturale di Belem
Il pomeriggio è dedicato allo shopping nel quartiere del Chiado, ricostruito in stile tradizionale dall’architetto Siza, in seguito all’incendio del 1988 e diventato un vero e proprio fulcro della moda giovane.
Ultima tappa, il Centro Culturale di Belem, di fronte al monastero in stile manuelino di San Jeronimo. Progettato da Vittorio Gregotti e Manuel Salgano, che custodisce il Museo del Design, con oltre 600 pezzi a partire dal 1947.
Pausa ristoro al Caffè del Centro, dalla cui terrazza il colpo d’occhio sul Tago e sulla bellissima Torre di Belem è semplicemente fantastico.
Il Museo José Berardo
Chicca finale gli 860 capolavori del Museo José Berardo, sempre all’interno del Centro Culturale di Belem, che riassumono il panorama artistico internazionale tra il XX e il XXI secolo.
Una raccolta caratterizzata da un eclettismo più unico che raro, che accoglie non solo le avanguardie del secolo scorso, ma anche i movimenti del dopoguerra, con nomi di spicco, come Andy Warhol, Salvador Dalì, Pablo Picasso, Marcel Duchamp, Kasimir Malevich, Henry Moore, Piet Mondrian, Joan Mirò, Max Ernst, Francis Bacon, Vieira da Silva, Bruce Neuman, Donald Judd, Cindy Sherman e altri.
La opere sono allestite secondo un ordine cronologico, in modo che il visitatore possa compiere un vero e proprio viaggio attraverso le varie correnti artistiche e culturali.
Il Museo Berardo è, ad oggi, il principale e più visitato museo d’arte moderna e contemporanea di tutto il Portogallo. Un polo vivacissimo di cultura, grazie anche all’intensa attività di educazione all’arte, ai convegni, alle visite guidate (aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19).
Pronti per la movida sul Tago e dintorni?
Per la movida serale si ritorna sul Tago, ai docas dell’Alcantara, i magazzini fluviali trasformati in ristoranti e bar alla moda, dove si alternano locali etnici, pub e discobar.
Tra i giovani, la discoteca più in voga è sicuramente il Lux, allestita in un magazzino del porto. Nelle sale in stile minimal, trovano spazio una caffetteria con specialità portoghesi, un ristorante internazionale e un sushi bar.
Il Bairro Alto è un’altra meta gettonata nelle serate della capitale. Qui si può assaggiare una specialità come l’açorda, una specie di pancotto condito in vari modi o ci si può accomodare ai tavoli dei tanti locali che propongono il fado.
Infine, per chi ama la saudade, la struggente e velata nostalgia lusitana, non c’è niente di meglio di una passeggiata all’Alfama, l’antico quartiere arabo. Nel dedalo di vicoli e viuzze è facile scoprire qualche piccola tasca, la trattoria tipica, dove si gustano i piatti della tradizione e si assiste a spettacoli improvvisati di canto popolare.
Soggiornare in un Boutique Hotel
Ci piace l’idea di segnalarvi alcune strutture per diversi motivi: rappresentano un buon compromesso tra arte, tradizione e design; per soggiorni di almeno due notti avete in omaggio il biglietto della funicolare e lo 0, 15% delle prenotazioni dirette viene devoluto alle Scuole Portoghesi di Restauro e Conservazione dei Beni Artistici.
* Hotel Avenida Liberdade, si trova sull’omonimo corso principale e il suo design porta la firma di un celebre architetto lusitano, Miguel Cancio Martins, lo stesso del Man Ray a New York, del Thiou e del Bhudda Bar a Parigi o dello Strictly Hush a Londra. Le camere, ispirate alle residenze urbane della borghesia portoghese, declinano un buon equilibrio fra tradizione e modernità. Doppia da 136 euro a notte con prima colazione.
* Hotel Britania, in un palazzo degli anni Quaranta del secolo scorso, progettato dall’architetto portoghese Cassiano Branco, è un albergo per molti versi unico, che assomiglia molto a un club esclusivo. E’ stato restaurato valorizzando lo stile originale Art Déco. Le camere sono spaziose e dai colori caldi, arredate con splendidi mobili classici; i bagni, originali, sono in marmo, restaurati nei minimi dettagli. Doppia da 125 euro a notte con prima colazione.
* Hotel Lisboa Plaza, a due passi da Avenida da Liberdade, sfoggia uno stile leggero molto portoghese, risultato dei recenti rinnovi firmati dall’architetto Sofia Duarte Fernandes. Alcuni particolari richiamano anche gli anni Cinquanta del secolo scorso, quando l’albergo aprì per la prima volta i battenti. Doppia da 99 euro a notte con prima colazione.
* Solar do Castelo, all’interno delle mura del Castello di San Giorgio, la sua struttura unisce elementi dello stile razionalista di Pombal (i sobri infissi delle finestre e dell’entrata principale) con altri che esprimono maggiore libertà. Classificato edificio storico, il palazzo è stato trasformato in hotel e riportato agli antichi splendori grazie a un design contemporaneo di alta qualità. Da 149 euro la doppia con prima colazione
Per tutte le info: Visit Lisboa Visit Portugal Hotels Heritage Lisboa
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