Macerata (Marche), nasce la Strada del Miele
Montelupone, tappa sulla Strada del Miele di Macerata e provincia
Nasce la Strada del Miele di Macerata, primo itinerario organizzato per una vacanza sostenibile all’insegna dell’apiturismo attraverso i 5 comuni marchigiani membri dell’associazione Le Città del Miele. Il progetto nasce su iniziativa del Consorzio Apicoltori di Macerata e coinvolge territori tra loro diversi, che spaziano dalla montagna alla collina, dalle zone rurali alle città d’arte, parliamo di Matelica, Monte Cavallo, Montelupone, Urbisaglia e Valfornace.
Sui diversi itinerari non mancano i servizi di accoglienza, ricettività ed esperienze da vivere di tappa in tappa, tutte ben indicate e descritte sul sito Strada del Miele di Macerata, una piattaforma user-friendly, pensata per i visitatori e arricchita da una mappa interattiva, che consente di consultare i vari punti di interesse. La mappa della Strada del miele di Macerata
Tra monti, colline, parchi naturali e borghi medievali circondati da vigneti, boschi e prati infiniti, l’allevamento delle api trova un territorio particolarmente ricco di biodiversità e consente di produrre mieli eccellenti.
Non mancano inoltre itinerari a tema con suggerimenti su arte e cultura, storia, religione, natura, trekking e non mancano percorsi in auto, in camper; tracciati per cicloturismo e mototurismo di durata e livello di difficoltà differenti.
Strada del Miele di Macerata, primo itinerario organizzato per l’apiturismo
Un’occasione preziosa per scoprire la grande varietà dei mieli del territorio, spaziando dal millefiori all’acacia, dal girasole al castagno e scoprendo piante note fin dall’antichità per le loro proprietà benefiche, digestive e antinfiammatorie, quali l’erba strega e l’erba medica.
Non mancano inoltre momenti dedicati al lavoro degli apicoltori, con visite agli apiari per conoscere le diverse fioriture che li circondano, assistere alla smielatura, farsi guidare nella conoscenza di gusti e profumi dei diversi tipi di mieli e degustarli abbinati ai meravigliosi prodotti del territorio.
Apiario olistico Moretti, Strada del Miele di Macerata
Interessante anche farsi raccontare i benefici dell’apiterapia e della cosmesi naturale derivante adi prodotti dell’alveare e, naturalmente, acquistare il miele direttamente dai produttori.
Non mancano neppure gli apiari olistici, con casette delle api costruite con materiali naturali e con un sistema integrato di arnie applicate esternamente e comunicanti con l’interno attraverso grate.
Il tutto in totale sicurezza per gli ospiti, che possono godere di una particolarissima esperienza multisensoriale: il ronzio è infatti come una musica, che facilita il rilassamento e la meditazione; si respirano profumi particolari che attivano sensazione di benessere e ci si può riposare su comodi lettini, abbandonandosi a sensazioni nuove.
Vediamoli brevemente insieme.
M A T E L I C A
Matelica, Città del Miele e del Vino, veduta dall’alto con il Convento delle Clarisse, credits Destinazione Marche, E. Burzacca
Patria dell’omonimo Verdicchio, una delle più importanti DOCG marchigiane, non a caso è anche Città del Vino, oltre che del Miele.
Qui è nato il Melitites, il primo vino al miele cantato anche da Plinio Il Vecchio nella sua Naturalis Historia. Passeggiare nel borgo antico significa tornare indietro nel tempo e scoprire delle rarità come il Globo, riproduzione di un orologio solare unico al mondo progettato oltre 2000 anni fa o ammirare, nella vicina frazione di Braccano, i murales realizzati dagli studenti dell’Accademia di Brera, Urbino e Macerata.
Da non perdere anche l’imponente chiesa santuario di Santa Maria Maddalena con annesso Monastero delle Clarisse; il Teatro Piermarini dedicato all’architetto che progettò anche la Scala di Milano; il Museo dedicato a Enrico Mattei e la Domus Romana.
M O N T E C A V A L L O
Trekking a Montecavallo, Strada del Miele di Macerata
Nel più piccolo comune delle Marche, il paesaggio montano è tra i più emozionanti della provincia maceratese, con il verde dei prati che nella bella stagione cambia colore per le abbondanti fioriture spontanee.
Chi ama camminare può spingersi fino al Bosco delle Pianotte, punto ideale per escursioni nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
M O N T E L U P O N E
Montelupone, Abbazia di San Firmano, Strada del Miele di Macerata
Un suggestivo villaggio fortificato racchiude tra le sue mura un centro storico ricco di palazzetti nobiliari e un intreccio di vicoli e passaggi, che spesso conducono a romantiche piazzette.
Tra i tesori architettonici e culturali, l’Abbazia di San Firmano, il Palazzo del Comune, la Collegiata dei Santi Pietro e Paolo, le chiese di San Francesco e Santa Chiara; il Museo delle Arti e Mestieri Antichi.
La sua posizione privilegiata al top di una collina consente di spaziare su un panorama bellissimo che, nelle giornate terse, arriva fino all’Adriatico.
Qui, nel mese di dicembre, si svolge Mielemente, l’unico mercatino di Natale interamente dedicato al miele e ai suoi derivati.
U R B I S A G L I A
Urbisaglia, la Fortezza medievale, Strada del Miele di Macerata
Municipio e poi colonia romana, Urbs Salvia, oggi Urbisaglia, conserva un Parco Archeologico di rilevanza nazionale, dove si possono ammirare la storia e i fasti della dominazione romana nelle Marche.
La città è sorvegliata da una bella Rocca medievale dalla quale è possibile ammirare l’antico borgo con i suoi palazzi, logge e chiese.
V A L F O R N A C E
Lago di Boccafornace, Valfornace, Strada del Miele di Macerata
Ai confini con l’Umbria, Valfornace, nata dalla fusione dei comuni di Pievebovigliana e Fiordimonte, è un ottimo punto di partenza per passeggiate e trekking del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Qui, è ancora tutto autentico, dal caffè, corretto secondo la tradizione marchigiana con il liquore all’anice, ai tessuti, lavorati al telaio secondo l’antica tecnica dei liccetti.