Monaco di Baviera, tempo di Mercatini di Natale
Benvenuti a Monaco di Baviera, cari Amici, dove i Mercatini dell’Avvento, i tradizionali Christkindlmarkt, sono in piena attività e siglano una galassia che illumina ogni angolo di questa accogliente città nel sud della Germania.
Iniziamo dal centro storico, dove, varcata la Karlstor, una delle porte d’accesso più antiche, è tutto un brulicare di casette piene di merci e di avventori, molti dei quali turisti da ogni parte d’Europa, anche dall’ Italia, che trascorrono qui il weekend o approfittano dei voli low cost per una capatina in giornata.
Sulla Neuhauser Strasse, una delle arterie pedonali, tra edifici antichi e moderni rivestiti di lucine, si annida, per esempio, il Krippelmarkt, il più grande e ben fornito mercatino del presepe di tutta la Germania, che vanta una tradizione antica, allestito la prima volta nella seconda metà del Settecento. Ai piedi dell’imponente chiesa rinascimentale di San Michele (Michaelskirche), decine di casette offrono tutto il necessario per ricreare la scena della Natività: Giuseppe, Maria, Gesù Bambino nella mangiatoia, i pastori, i Re Magi con i doni, ma anche la capanna, la stella cometa, gli angioletti riccioluti. Molte statuette sono di fattura artigianale, di stretta produzione bavarese, anche se non mancano quelle made in Italy, provenienti dal nostro Alto Adige.
Il fulcro dei mercatini è però Marienplatz, il salotto buono di Monaco, bordata dagli edifici più importanti che a Natale, complici luci e addobbi, sprigionano un fascino magnetico. Di fronte al Municipio Nuovo, il Neues Rathaus dalle linee tardogotiche, famoso per il Glockenspiel, il carillon più grande del Paese, svetta un abete alto quasi 30 metri, che arriva ogni anno da un paese diverso della Baviera e monta ben 2500 lucine: tocca al Borgomastro cittadino accenderlo nel corso di una cerimonia solenne, che sigla l’apertura ufficiale del mercatino.
Ma l’atmosfera diventa particolarmente calda dopo l’imbrunire, quando, dal balcone del Municipio, si esibiscono dal vivo cantanti e musicisti e l’aria profuma di lebkuchen, biscottini allo zenzero, accompagnati da una tazza di cappuccino fumante o dal glühwein, il vino rosso caldo, aromatizzato con cannella, chiodi di garofano, zucchero e agrumi.
Altra tentazione golosa è lo stollen, un dolce di antica tradizione, a base di mandorle dolci e amare, uva sultanina, limone e arancia canditi. E poi ci sono i torroni, i cioccolatini a forma di Babbo Natale, le classiche mele cotte al forno e caramellate. Chi preferisce i cibi salati può optare per le salsicce calde, il salmone affumicato o le focacce di pan di segale con formaggio fuso e speck rosolato.
Raggiungiamo Wittelsbacher Platz, per visitare un mercatino particolarissimo: quello Medievale, pieno di armature, ceramiche e manufatti di legno. Qui, ci si può imbattere anche in St. Nikolaus, dalla lunga barba bianca, i paramenti rossi e la mitra vescovile. Secondo la tradizione bavarese, le origini dei Mercatini di Natale sarebbero legate ai Mercatini di San Nicola risalenti al XIV secolo. Un documento attesta infatti che questo evento già si teneva nella prima metà del Seicento, presso la Schöner Turm, la Torre Bella. Più tardi, agli inizi dell’Ottocento, il Nikolaimarket cambiò nome e fu ribattezzato Christmarkt.
Di tradizione secolare è anche la sfilata dei Krampus, che solitamente si tiene a metà dicembre. Si tratta di figure demoniache, vestite con abiti logori, pelli di capra o pecora, con una maschera dotata di corna e che, per nessun motivo, può essere tolta in pubblico. Talvolta armati di catene o fruste, i Krampus sfilano alla ricerca dei cosiddetti bimbi cattivi; passano tra le casette dei mercatini e si insinuano tra la folla, seminando scompiglio ma anche tanta allegria.
Il nostro tour per mercatini prosegue alla volta del Villaggio di Natale allestito nel cortile imperiale della Residenza, in Residenzstrasse, Odeonsplatz. Qui, tra casette che espongono manufatti di lana, oggetti d’artigianato e goloserie, non è raro assistere a qualche performance dei suonatori di corno alpino e ammirare un gruppo di renne che trainano una slitta.
E non è finita, perché ci sono ancora il Mercatino di Natale dello Schwabing, nella Münchner Freiheit specializzato in oggetti d’arte; quello di Haidhausen in Weissenburger Platz, dove si possono trovare statuine scolpite a mano. Quello dei gay e delle lesbiche, in Stephanplatz, nel quartiere Glockenbach, chiamato Pink Christmas, giunto alla dodicesima edizione. E quello dell’Aeroporto di Monaco, con una cinquantina di stand e una pista di pattinaggio su ghiaccio.
Fatta la scorpacciata di mercatini, ecco, in estrema sintesi, cos’ altro si può fare a Monaco di Baviera in periodo d’Avvento.
** Salire con l’ascensore sulla torre del Neues Rathaus (Municipio Nuovo in Marienplatz) alta 85 metri e godere un panorama fantastico su tutta la città;
** Visitare la chiesa rinascimentale di San Michele (Michaelskirche) e la Cattedrale di Nostra Signora (Dom zu Unserer Lieben Frau).
** Concedersi una birra e un piatto di salsicce e crauti alBier Oktoberfest Museum o allaHofbräuhaus.
**Visitare il Palazzo Reale della dinastia Wittelsbach.
**Scoprire il Deutsches Museum, uno dei più importanti musei della scienza e della tecnologia del mondo (Museumsinsel)
**Passeggiare nell’English Garten, uno dei parchi cittadini più vasti del pianeta. Qui si trova la Chinesischer Turm, all’ombra della quale si tiene un altro mercatino di Natale.
**Visitare il Museo della BMW di fronte al Parco Olimpionico.
**Visitare la Kunstareal, l’area dell’arte, uno dei poli museali dedicati alle arti figurative più ricchi e famosi del mondo, composto dalla Alte Pinakothek (arte antica), dalla Neue Pinakothek (arte moderna) e dalla Pinakothek der Moderne dedicata alle avanguardie.
Link utili : Ente Nazionale Germanico per il Turismo www.germany.travel (in italiano)
www.muenchen.de/rathaus/home_it/Ufficio_Turistico/Eventi/Mercatino_di_Natale (in italiano)
http://www.bavieraturismo.it/mercatini-di-natale-monaco-di-baviera (in italiano)