Parco Gran Paradiso / Passeggiando nella Storia

Scritto da Redazione | giugno 29, 2015 0

Ricostruzioni storiche, tradizioni e segreti: nel versante piemontese del Parco Nazionale del Gran Paradiso, la storia è più viva che mai! Ce la raccontano gli stessi amici del Parco.

“C’era una volta un Re che amava la caccia e la montagna. Tutte le estati saliva in quota con il suo folto seguito e con il fidato ‘grand veneur’ , per inseguire i branchi di stambecchi dalle corna possenti. Nei giorni in cui il sovrano percorreva i sentieri e i crinali in sella al suo cavallo, in Valle Orco la popolazione era in fibrillazione e al campo tendato dove soggiornava venivano organizzate feste e banchetti.” C’era una volta… e c’è ancora!

Se vi incuriosisce l’idea di conoscere la storia di Re Vittorio Emanuele II, del suo popolo, delle montagne che tanto amava e che sono diventate il primo Parco Nazionale d’Italia, potete partecipare alla nuova edizione di Noasca da Re, in Valle Orco, provincia di Torino.

Qui, grazie a un’accurata ricostruzione storica e alla partecipazione di gruppi in costumi d’epoca, sarete catapultati indietro nel tempo, alla fine dell’800, con momenti di vita autentica, come la cena al campo tendato, allestito nei pressi della casa reale di caccia. Gusterete i piatti rustici preparati dai cuochi di corte per il sovrano, i battitori e la scorta, o vi cimenterete in una partita del gioco della rana, che Vittorio Emanuele II tanto amava.
Tutto questo, il 18 e 19 luglio, vero e proprio weekend con il re cacciatore e i suoi rustici svaghi (il programma completo ai link sotto indicati) .

Se, invece, per voi la storia è sinonimo di tradizioni, leggende, folklore, antiche usanze quasi dimenticate, non potete perdere l’appuntamento con Una valle fantastica, il 4-5 e l’11-12 luglio, manifestazione che si svolge ogni estate in Valle Soana, il luogo che più di ogni altro custodisce un prezioso patrimonio di biodiversità, a solo un’ora e mezza d’auto da Torino.

Tra le tante cose, si possono scoprire i segreti delle masche, le streghe locali, che di madre in figlia si tramandavano le ricette di pozioni e filtri magici; visitare borghi silenziosi e farsi raccontare le storie di gioia e fatica delle popolazioni che hanno vissuto qui per secoli.

Link utili : www.pngp.it Valle fantastica