Piccoli frutti , avanti tutta !
Che siano di bosco o di coltivazione, i piccoli frutti dell’estate (lamponi, mirtilli, ribes, more, fragoline, uva spina …) sono una festa per gli occhi e il palato. I loro colori squillanti, i profumi, i sapori siglano un invito indeclinabile a quanto la natura offre fino alle soglie dell’autunno.
Sono frutti piccoli ma buonissimi, lo dimostra l’automaticità e la naturalezza con cui li portiamo alla bocca ogniqualvolta ne cogliamo uno da un cespuglio o da una pianta.
L’utilizzo più comune è proprio mangiarli freschi e interi, per gustarne al massimo sapore e fragranza. Sono però ottimi anche trasformati in succhi, sciroppi, composte, marmellate, gelatine. O quando vengono utilizzati in pasticceria per guarnire peccati di gola come crostate, semifreddi, bavaresi, cheesecake, torte gelato …
E non è tutto, perché grazie alla loro versatilità, i piccoli frutti colorano macedonie; arricchiscono yogurt e gelati; farciscono crepes; aromatizzano grappe e aceti. Danno vita a liquori, come il Ratafià a base di ribes rosso o al Cassis, ottenuto da quello nero che, con l’aggiunta di spumante o vino bianco, diventa un aperitivo gradevole come il Kir.
I piccoli frutti sanno inoltre insaporire salse e sughetti; fanno il loro ingresso trionfale in ricette salate, come risotti o piatti di carne e selvaggina; vanno a nozze con formaggi come i caprini stagionati e non, o il tipo Camembert. Avete mai provato, per esempio, un risotto con asparagi e fragoline di bosco all’aceto balsamico o le costolette di vitello con salsa di more? Oppure il pesce o un’insalata di gamberi colorati con ribes rosso o bianco? O ancora, uno speck di trota con marmellata di uva spina? Un’esperienza sicuramente da non trascurare !
E poi, i piccoli frutti dell’estate non sono solo buoni ma fanno anche bene alla salute. Sono ricchi di sostanze nutrienti, che aiutano il corpo a rimanere in forma e prevenire malattie.
I mirtilli neri, per esempio, con quel bel colore blu-violaceo, sono una miniera di vitamina A e stanno ai primi posti nella frutta per le proprietà antiossidanti, che aiutano a combattere tumori e proteggere l’apparato cardiovascolare. Il loro colore blu indica anche un’alta concentrazione di antociani, pigmenti della famiglia dei flavonoidi, che proteggono l’organismo dai batteri dannosi dell’intestino e delle vie urinarie; aumentano la sensibilità della retina dell’occhio e migliorano il campo visivo; aiutano a rinforzare i capillari e sono un grande alleato nella cura dei disturbi circolatori in genere.