Puglia / Magie di Salento
E’ una terra magica, il Salento, la punta estrema del Tacco d’Italia, racchiusa tra il Mar Ionio e l’Adriatico. Un piccolo scrigno di natura, storia, cultura e tradizioni sospeso tra oriente e occidente. Le sue coste sono uno spettacolare alternarsi di scogliere a picco sul mare, calette di sabbia fine e chiara, fiordi dalle acque color smeraldo, grotte marine dove l’uomo ha lasciato traccia fin dalla preistoria; porticcioli minuscoli dove si cullano file di barchette colorate e borghi marinari, che si specchiano in un mare che ha tutte le sfumature dell’azzurro. Uno dei più belli e più puliti d’Europa, sul quale ancora vegliano le antiche torri d’avvistamento, costruite alla fine del 1500, per segnalare il pericolo di attacchi saraceni dal mare.
La strada provinciale che collega Otranto a Marina di Leuca corre parallela al mare, abbandonando la costa solo per brevi tratti e regalando scorci spettacolari non solo sull’Adriatico, ma anche sull’entroterra, con distese di ulivi dai tronchi contorti e le chiome argentee, macchie di mirto, oleandri e fichi d’india, boschi di pini d’Aleppo, ragnatele di muretti a secco, gruppi di paghiare (rifugi simili a trulli, usati per secoli da pastori e contadini), antiche masserie convertite a un’ospitalità elegante e raffinata, e ristoranti tipici dove imperano i generosi sapori del territorio.
La stessa provinciale snocciola come perle di una collana borghi e cittadine unici, ricchi di arte, storia e architetture: Otranto, centro principale della costa adriatica e città più a oriente d’Italia, il cui nucleo storico, racchiuso tra poderose mura, è un incantevole rincorrersi di casette candide, archi, stradine, scalinate, balconi fioriti e piazzette a picco sul mare.
Santa Cesarea Terme, la più grande e rinomata stazione termale della Puglia, con singolari architetture in stile eclettico e moresco. Castro, appollaiata su una collinetta a strapiombo, con ai piedi una marina antichissima, contornata da grotte enigmatiche e suggestive. E Marina di Leuca, sulla punta estrema del Salento, con un porticciolo magnifico e il lungomare punteggiato da eleganti ville ottocentesche, che spiano quello che, secondo la tradizione, è il punto d’incontro tra Mar Adriatico e Mar Ionio, oltre il quale è solo Mediterraneo, solo blu.