Sarentino (Bz), la Valle del Pino Mugo
Come vi ho anticipato nell ’ultimo post, in Val Sarentino, piccolo paradiso verde a nord di Bolzano, il pino mugo è uno dei sempreverdi più diffusi e più amati dalla popolazione, che ne conosce a fondo le virtù e da secoli ha imparato a sfruttarle per preparare olii e unguenti naturali amici della salute e della bellezza.
Stiamo parlando di una pianta bassa, con aghi verdissimi, che si espande in orizzontale più che in verticale, prediligendo terreni acidi e ben soleggiati. Le mughete più adatte all’ estrazione di olio essenziale crescono tra i 1600 e i 2400 metri d’altitudine, dove maggiore è l’escursione termica tra giorno e notte.
In lingua locale, il pino mugo sarentino è chiamato Bergsegen, Benedizione della Montagna, il che la dice lunga su quanto gli abitanti apprezzino il suo potere curativo. Pare che gli stessi Celti già lo impiegassero per lenire dolori muscolari.
<<Oggi, per produrre un litro di olio essenziale, è necessario distillare a vapore qualcosa come 250 – 300 chili di aghi>>, mi spiegano a Sarentino, i titolari di Trehs www.trehs.com,una delleaziende in prima linea nella produzione di prodotti curativi e di bellezza a base di pino mugo. <<Da maggio ad agosto pochi contadini autorizzati procedono al taglio delle mughete, seguendo i metodi della silvicoltura sostenibile. Con il marchio di qualità Original Pinus Sarentinensis garantiamo la provenienza geografica, l’ autenticità e la massima qualità dell’ olio>>.
I tanti principi attivi di questo olio essenziale sono particolarmente efficaci a stimolare il sistema immunitario del nostro corpo, a curare infiammazioni, purificare e rivitalizzare. Per la pelle, sono poi un autentico toccasana.
E proprio perché virtuosissimo, l’olio essenziale di pino mugo non poteva mancare di approdare in cucina, siglando specialità gourmand in combinata con altre erbe selvatiche e aromatiche. Al ristorante Auener Hof , per esempio, nella frazione Prati, lo chef stellato Heinrich Schneider propone una profumatissima “Crema gelata alla mela cotogna con gel di ginepro olio di pino e cioccolato bianco”, esplosione di profumi sapori che condensa il meglio di queste montagne .
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