Scopri l’Italia a primavera
La primavera è arrivata e in un anno ricco di ponti come questo, vale sicuramente la pena andare alla scoperta dei tesori della nostra bellissima Italia. Siete d’accordo? E se siete ancora incerti su dove andare e cosa vedere, eccovi qualche spunto.
Liguria
Ricca di bellezze paesaggistiche e architettoniche, questa regione dalla curiosa forma ad arco è sicuramente una della mete ideali per una fuga di primavera. Genova, il capoluogo, sfoggia un centro storico disegnato dai famosi caruggi, e da un sistema di strade e palazzi nobiliari dichiarati Patrimonio Unesco. Imperdibili, la Cattedrale di San Lorenzo dalla meravigliosa facciata gotica, nei cui interni sono custoditi inestimabili tesori d’arte sacra e le spoglie del santo. O le chiese romaniche di San Matteo e di San Donato, nel quartiere del Molo. Da non mancare, soprattutto se si viaggia con i bambini, una capatina all’ Acquario, affacciato sul Porto Vecchio. E’ il più grande d’Europa ed è divenuto a ragione uno dei simboli della città.
Chi cerca il contatto con la natura e il piacere di lunghe passeggiate su sentieri panoramici, non ha che da spostarsi poche decine di chilometri verso est e visitare il Parco Naturale delle Cinque Terre coi suoi meravigliosi borghi tutti in sequenza come le perle di una collana: Manarola, Corniglia, Riomaggiore, Monterosso e Vernazza. Riomaggiore è avvolta in un’atmosfera da fiaba ed è collegata a Manarola dalla Via dell’Amore, un sentiero scolpito nella roccia, che spia il mare dall’ alto. Il consiglio, una volta raggiunta Manarola, è quello di dare un’occhiata al vecchio frantoio e alla Chiesa gotica di San Lorenzo. Corniglia, altro gioiello tra roccia e mare, è accessibile tramite la scalinata della Landarina. È un borgo di grande fascino, disegnato da strade strette e da una bella spiaggia di ciottoli, chiamata lo Spiaggione. Infine, Vernazza e Monterosso sono fra i Borghi più Belli d’Italia e si caratterizzano per una lunga tradizione marinara oltre che per le loro bellezze architettoniche e paesaggistiche.
Campania
Prima tappa, Napoli, il capoluogo. città ricchissima di storia e cultura. Esperienza intrigante è passare per Spaccanapoli, strada realizzata dai romani, che taglia in linea retta la città e ne incarna una delle anime più veraci. Tappa d’obbligo, per gli appassionati d’arte sacra e non, il famoso Cristo Velato, nella Cappella Sansevero, realizzato da Giuseppe Sanmartino. Un altro simbolo è Piazza del Plebiscito con il Palazzo Reale, costruito per la possibile visita del Re Filippo III e il colonnato della chiesa di San Francesco di Paola. Altro aspetto non meno affascinante è quello della Napoli sotterranea, con accesso da un percorso che inizia da Via dei Tribunali. Imperdibili, proprio qui, in via dei Tribunali, le tante pizzerie che propongono la pizza napoletana tradizionale, uno dei caposaldi della ricca e inimitabile gastronomia locale. Pizza Napoletana, il piacere è servito
Lasciata Napoli, si può puntare su Caserta, dove, a pochi passi dalla stazione ferroviaria, c’è la famosa Reggia, altro gioiello Patrimonio Unesco, la più grande residenza reale al mondo, costruita dall’ architetto Luigi Vanvitelli, che non ha nulla da invidiare alla francese Versailles. Altra meta obbligata e facilmente raggiungibile da Napoli anche tramite tour guidati, è infine Pompei con la sua imponente area di scavi archeologici, oggetto alcuni di recenti e accurati restauri.
Sicilia
A primavera, si ha il privilegio di ammirarla verdissima, illuminata dalle macchie gialle della ginestra e da quelle rosa della saponaria. Vi consiglio, in particolare, quella orientale, con la splendida città di Catania, il cui cuore storico e artistico è Piazza del Duomo, dove svetta il famoso obelisco con l’elefantino, diventato uno dei suoi simboli. Da lì, si può imboccare via Etnea e visitare le rovine della Catania antica. Altra tappa da non mancare è senza dubbio Taormina, ai piedi dell’Etna, città dal fascino maliardo, illuminata da una luce calda accompagnata da venticello garbato che profuma di zagare. È bello anche solo fare una passeggiata nel suo centro storico e gustare una granita fresca, prima di visitare il Teatro Greco, il più grande della Sicilia dopo quello di Siracusa. Taormina riveste grande interesse anche dal punto di vista paesaggistico, perché situata su un promontorio da cui si può godere un magnifico panorama sul mare e l’entroterra.
Puntando a sud, una tappa importante è Noto, il cui centro storico è Patrimonio UNESCO dal 2002. Iniziando il tour dalla Porta Reale, elegante arco di trionfo ottocentesco, ci si ritrova su Corso Vittorio Emanuele, la strada più importante che attraversa l’intero centro storico, dove vale la pena visitare la Chiesa di Santa Chiara, gioiello dell’arte barocca, progettata dall’ architetto Gagliardi nel 1730. Altra meraviglia di quel periodo è la Cattedrale che, imponente, domina tutto il centro storico. Infine, Palazzo dei Principi di Nicolaci, accessibile da una strada perpendicolare a Corso Vittorio Emanuele, simbolo di opulenza e ricchezza artistica.
Testo e immagini di Flavia Rocco
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