Sosta in Camper con vista sui vigneti
Nell’anno dedicato a Donne, Vino e Ambiente, non poteva mancare un’iniziativa su misura, come quella a cui hanno pensato le produttrici dell’associazione Le Donne del Vino che, in collaborazione con il TCI-Touring Club Italiano, lanciano Donne del Vino Camper Friendly, aprendo le porte delle loro cantine ai turisti in caravan e camper e offrendo loro la sosta gratis di una notte tra i vigneti.
Lo scopo è quello di avvicinare la grande enologia al turismo slow e itinerante, a tutti coloro che concepiscono il viaggio come scoperta emozionale dell’ambiente naturale, del territorio e delle persone che lo abitano.
La prima a pensare e a tuffarsi in questa esperienza è stata la produttrice friulana Elena Roppa, seguita a ruota da una cinquantina di colleghe, ma il numero è in costante aumento, sulla falsariga di quanto spiega la presidente dell’associazione, Donatella Cinelli Colombini:
<<Il concetto di ospitalità è il punto di partenza del progetto Donne del Vino Camper Friendly. A chi fa turismo lento e itinerante proponiamo i luoghi del vino come destinazione privilegiata; un’offerta più ampia di ecoturismo che prevede soste gratuite di una notte all’interno delle nostre tenute, sconti sullo shopping di vino e a pagamento, degustazioni all’aperto, pic-nic e trekking tra le vigne>>.
LE CANTINE ADERENTI
Come dicevamo, sono oltre una cinquantina le cantine camper friendly delle Donne del Vino (elenco completo su www.ledonnedelvino.com), la cui iniziativa è divulgata anche sul sito del Touring Club Italiano e tramite newsletter, al cluster TCI riservato agli amanti del turismo itinerante, il quale vanta un numero di utenti di tutto rispetto proprio nel segmento del food and dining, in cui si colloca il tipico turista del vino italiano.
TURISTI IN CAMPER E CARAVAN, I NUMERI NEL NOSTRO PAESE
Già nel 2017, nel nostro Paese circolava circa mezzo milione di caravan-camper, con un volume di quasi tre milioni di italiani amanti della vacanza en plein air, a cui si aggiungevano 2,6 milioni di arrivi dall’estero. Flussi destinati a tenere bene anche in tempi di Covid-19, perché a prova di distanziamento e rispetto delle regole in ogni tappa del viaggio.
Campioni europei del turismo itinerante sono i tedeschi (è loro un terzo delle nuove immatricolazioni di camper-caravan), con un volume di 667 milioni di pernottamenti e un fatturato di 13,6 miliardi di euro. Un tesoretto a cui guardare con molta attenzione da parte di chi propone forme di turismo eco-sostenibile, a diretto contatto con la natura, con le tradizioni e le produzioni tipiche di un territorio.
CANTINE PERFETTE PER CHI VIAGGIA EN PLEIN AIR
Il segmento femminile dell’enologia ha un grado di attenzione all’ambiente molto alto, testimoniato anche da un sondaggio effettuato nel 2017 tra le socie de Le Donne del Vino, in cui il numero di Cantine BIO o biodinamiche era di 7 punti percentuali superiore alla media. A questo, si aggiunge l’orientamento produttivo verso i vini di alta qualità e la particolare attitudine all’accoglienza, tanto che il 91% delle cantine ha un proprio punto vendita e il 79% fa anche ristorazione.
CHI SONO LE DONNE DEL VINO
Le Donne del Vino è un’associazione senza scopi di lucro, che promuove la cultura del vino e delle donne nella sua filiera produttiva.
Nata nel 1988, conta oggi circa 900 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste sparse in tutte le regioni italiane e organizzate in delegazioni.
Info al sito e al blog Le Donne del Vino