La Via Francigena Toscana è un cammino di origine religiosa che, partendo dal passo appenninico della Cisa, arriva ai confini con l’Umbria, offrendo una varietà di ambienti, paesaggi, tesori d’arte e di storia più unica che rara. Lunigiana, Versilia, Lucchesia, San Gimignano, Senese, Val d’Orcia diventano tappe del cosiddetto viaggiar lento, trasformando l’itinerario in una preziosa esperienza personale. In tutto 380 km ben segnalati e organizzati, punteggiati da 38 comuni, con una ricettività di oltre mille strutture, in grado di soddisfare tutti i gusti e tutte le tasche.
Sono un insieme di cammini che collegano i tanti luoghi legati alla vita di San Francesco d’Assisi in Toscana. Da Firenze, si può raggiungere agevolmente il Santuario della Verna,nel Casentino, dove il santo ricevette le stigmate, per attraversare poi la Valtiberina Toscana e raggiungere Arezzo. Il tracciato prosegue quindi attraverso la Valdichiana Aretina fino a Cortona, dove è possibile visitare l’affascinante Eremo Le Celle.
Sono due itinerari separati ma con una storia e un’identità comune. La prima, lunga 152 km, inizia a Pontremoli e la seconda, 284 km, parte da Mantova. Entrambe arrivano a Lucca, coincidendo da Castelnuovo di Garfagnana in poi. Meta del cammino è il Duomo di San Martino, custode del Volto Santo, statua lignea venerata in tutto il mondo.
Ricalca le antiche vie che i pellegrini dell’Europa centro-orientale percorrevano verso il centro Italia, per raggiungere la Francigena all’altezza di Fucecchio e San Miniato, e da lì proseguire per Roma. In Toscana, si trovano le 6 tappe finali del percorso, passando per Cutigliano, San Marcello Piteglio, Pistoia, Vinci, Cerreto Guidi e Fucecchio.
Segue uno dei principali itinerari che nel Medioevo collegava il Mare del Nord a Roma. Descritta nel dettaglio nel 1256 da Alberto di Stade, monaco benedettino, percorre quasi 2.200 chilometri da Stade (Germania) fino a Roma, e attraversa la Germania, l’Austria e l’Italia in 96 tappe di cui 46 in Italia. In Toscana percorre il Casentino fino ad Arezzo, per continuare poi attraverso la Valdichiana fino alla città-museo di Cortona.
Si snoda attraverso boschi, colline e castagneti, consentendo di visitare località e borghi di carattere, come Abetone, Rivoreta, Cutigliano, Popiglio, Piteglio, Prunetta, Prataccio, Le Piastre, Pontepetri, Spedaletto, Baggio. Il cammino termina a Pistoia nella bellissima piazza che ospita la Chiesa di San Bartolomeo in Pantano.
Chiamata così probabilmente dai toponimi delle montagne attraversate, collega due capoluoghi di regione come Firenze e Bologna, offrendo in cinque tappe l’occasione-emozione di passare da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore o viceversa. Seguendo l’antica via Flaminia Militare romana, si incontrano anfiteatri silenziosi, boschi lussureggianti, fossili e reperti di epoche remote, che contribuiscono a rendere il viaggio ancora più suggestivo.
E’ un’antica strada etrusco-romana, che collega Cortona a Montepulciano e Siena. Utilizzata e ampliata dai romani, nacque per collegare la città etrusca alle consorelle tirreniche. In seguito divenne l’antica via di pellegrinaggio che per secoli ha collegato Siena (e quindi la via Francigena) a Cortona in direzione della Santa Casa di Loreto, attraversando per intero il territorio di sei comuni toscani.
Le Vie Etrusche
Da Volterra a Piombino e da Fucecchio a Fiesole offrono l’occasione di ammirare importanti testimonianze archeologiche legate alla civiltà degli etruschi attraversando uno dei paesaggi tra i più emozionanti della Toscana, ricco di natura, storia, cultura e tradizione.
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