Monte Rosa (Ao), autunno di sapori
Nell’autunno del Monterosa, l’enogastronomia gioca un ruolo da grande protagonista.
Eventi, feste, esperienze gourmand animano le valli d’Ayas e di Gressoney, nella cornice calda dei colori stagionali.
Vi stiamo parlando di un territorio plasmato in una maniera unica dalle persone che lo vivono. Un luogo dove l’aria frizzantina stimola inequivocabilmente anche l’appetito e dove è facile lasciarsi coccolare dalle tante bontà della cucina locale.
Salumi e formaggi conosciuti in tutto il mondo la fanno da padroni, accompagnati da vini pregiati e cereali di montagna, con cui si preparano zuppe, polente e pane nero. Piatti semplici, ricette antiche e garanzia di genuinità a filiera corta. Tutti a tavola, allora! Scopriamo insieme i sapori delle vallate del Monterosa!
Val d’Ayas: bontà a Km 0
La Val d’Ayas è sicuramente uno dei grandi gioielli paesaggistici che si aprono ai piedi del massiccio del Monte Rosa. Scavata dal torrente Evançon, che si unisce alla Dora Baltea proprio ai piedi del castello di Verrès, si caratterizza per una natura rigogliosa, nonostante le pendenze vertiginose, che portano queste montagne ben oltre quota 4000.
È proprio la singolare conformazione del territorio ad aver salvaguardato antiche tecniche agricole e ricette tradizionali, limitando l’utilizzo delle tecnologie moderne.
Val d’Ayas è quindi sinonimo di una cucina montana genuina e sostenibile, realizzata grazie al lavoro congiunto di produttori e ristoratori, che propongono alimenti da filiera corta e possibilmente a km 0.
In Val d’Ayas, non si puo’, per esempio, iniziare un pranzo senza un tagliere di Fontina DOP, regina indiscussa dei formaggi valdostani, affiancata da tome aromatizzate ai sapori più svariati e ovviamente, da un Fromadzo profumato, che lascia sempre un buon sapore di latte appena munto.
E poi, la polenta, in tutte le sue varianti, dalla classica concia agli appetitosi rostì, palline fritte ripiene di formaggio. Spesso, la polenta si accompagna alla carbonada, un secondo piatto a base di carne di manzo o selvaggina, cotta nel generoso vino rosso locale.
E per concludere, i profumatissimi beignetes, le frittelle di mele preparate coi frutti del territorio.
Lo Pan Ner nelle valli di Champorcher e di Gressoney
L’autunno porta nell’aria un buon profumo di pane appena sfornato. Anticamente, il pane di segale, detto pan ner, veniva cotto dalle famiglie una sola volta all’anno in forni comunitari, ottenendo un alimento semplice, talvolta arricchito con noci, castagne, cumino, e doveva durare tutto l’inverno.
Ancora oggi, molti di questi forni sopravvivono nella valle di Champorcher, e consentono di gustare sia i pani di segale che le tipiche mécque, con farina di segale e frumento, arricchiti di fichi, castagne, noci, uvetta e, in epoca recente, anche di cioccolato e arachidi.
Non da meno i comuni germanofoni della Valle di Gressoney, dove si contano decine i forni tra Gressoney-La-Trinité e Gressoney-Saint-Jean. Tra questi, il forno Champsil, costruito dentro l’abside della cappella del villaggio, e quello di Ronche, sotto il livello della strada per proteggerlo dalle valanghe.
Gli eventi da non perdere
Marché au fort: due giorni di degustazioni al Forte di Bard (08-09 ottobre)
Una location d’eccezione, immersa nel magnifico paesaggio valdostano, farà da scenario all’annuale manifestazione Marché au Fort, che ogni anno promuove e valorizza le produzioni agricole locali. Oltre alla tradizionale mostra-mercato, dove si potranno assaggiare e acquistare vini, mieli pregiati, salumi e formaggi del territorio, la sera dell’8 ottobre si terrà la Cena del Marché, presso il ristorante La Polveriera. prenotazioni@fortedibard.it
La festa de lo Pan Ner (15-16 ottobre)
L’antica tradizione del pane di segale rivive con la Festa transfrontaliera de lo Pan Ner, in diverse località della Valle d’Aosta. Anche i forni di Gressoney-La-Trinité, Gressoney-Saint-Jean e Champocher apriranno i battenti con laboratori tematici, corsi di panificazione, intrattenimento e l’attesissimo concorso che proclama ogni anno il miglior pane nero della regione. Info e prenotazioni: brel@regione.vda.it
Graines de Culture: un trekking alla scoperta di storie e sapori del Monterosa tra borghi medievali densi di fascino, castelli millenari e villaggi alpini. Info: agenzia@visitmonterosa.com
Crediti fotografici: Damiano Levati; Roberto Cilenti
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