Vermeer al Rijksmuseum di Amsterdam
Amsterdam e il suo prestigioso Rijskmuseum si preparano a uno degli eventi top del 2023: la grande retrospettiva dedicata a Jan Vermeer (Delft, 1632-1675), indiscusso maestro del Secolo d’Oro della pittura olandese e nordeuropea che, per la prima volta, dal 10 febbraio al 4 giugno, vedrà riunita in un’unica sede la stragrande maggioranza delle sue opere.
Al grande pubblico italiano, esclusi, ovviamente, gli appassionati, il nome Vermeer potrà magari non dire molto, ma se menzioniamo il dipinto La Ragazza con l’orecchino di perla, divenuta quasi un’icona pop, molti di noi possono capire di quale talento si tratti.
Semplificazioni a parte, la mostra è un evento con la e maiuscola, un’occasione imperdibile per conoscere l’opera di un grande maestro nato e vissuto a Delft, deliziosa cittadina a un tiro di schioppo dall’Aja, famosa anche per le tradizionali porcellane bianche e blu.
LA MOSTRA
Per la prima volta nella sua storia, il Rijksmuseum organizza una mostra delle opere del maestro del XVII secolo Johannes Vermeer.
I 32 dipinti provenienti sia dall’Olanda che dal resto del mondo fanno di questa rassegna la più ampia mai realizzata sull’ opera del maestro, che mette a fuoco anche la sua vita di uomo e di artista, le motivazioni e lo stesso processo pittorico.
Accanto ai quattro capolavori di proprietà del Rijksmuseum -La Lattaia, La Stradina, Donna che legge una lettera e Lettera d’amore- si potranno così ammirare lo strafamoso Ragazza con l’orecchino di perla (Mauritshuis, L’Aja); la Merlettaia (Louvre, Parigi); la Suonatrice di liuto (Metropolitan Museum, New York City); il Geografo (Stadel Museum. Francoforte sul Meno); Donna che scrive una lettera alla presenza della sua domestica (The National Gallery of Ireland, Dublino) e diverse altre meraviglie, messe generosamente a disposizione da musei e pinacoteche di tutto il pianeta.
CHI ERA JOHANNES VERMEER
Johannes Vermeer (1632-1675) visse e lavorò tutta la vita a Delft. Le sue opere affascinano soprattutto per la luminosità e qualità dei colori e per l’estrema cura dei particolari, che ne testimoniano l’appartenenza alla pittura di genere, che fiorì nell’Europa riformata a partire dalla metà del XVI secolo.
Vermeer si dedicò in particolare ai soggetti femminili, di cui riusciva a catturare con maestria l’intimità domestica, dando vita a rappresentazioni dall’inequivocabile gusto narrativo.
La critica ha sempre messo in luce la sua straordinaria capacità di catturare il momento, l’attimo e trasportarlo fuori dal tempo rendendolo eterno, e consegnandoci l’affresco di una società attiva e laboriosa, come voleva lo spirito del tempo.
VERMEER DIGITAL EXPERIENCE
La tecnologia si rivela spesso una grande alleata negli eventi artistici e anche in questa occasione, il Rijksmuseum non ha voluto essere da meno, offrendo gratuitamente ai visitatori online l’esperienza digitale Closer to Johannes Veemer – Più vicini a Johannes Veemer.
Stephen Fry (lingua inglese) e Joy Delima (lingua olandese) li guideranno alla scoperta del lavoro e della vita dell’artista, utilizzando le tecnologie più avanzate.
Per la prima volta, si potranno ingrandire anche le parti più piccole ma ricche di dettagli affascinanti di alcuni dipinti, grazie a immagini ad altissima definizione.
INFO BIGLIETTI
La mostra Vermeer si svolge dal 10 febbraio al 4 giugno al Rijksmuseum, ad Amsterdam (Olanda).
Orari: da domenica a mercoledì dalle 9:00 alle 18:00, da giovedì a sabato dalle 9:00 alle 22:00. Orario di inizio obbligatorio. I biglietti possono essere acquistati tramite il sito web del Rijksmuseum https://www.rijksmuseum.nl/en/tickets/articles
Ph. Credits: Rijksmuseum Amsterdam